Per studiare Medicina a Catania occorre aver totalizzato 34,6 punti. E’ questo quello che emerge dai calcoli effettuati da Repubblica.it nella giornata di ieri.
Circa 34 punti per spostarsi a Palermo, oltre 34.6 punti per rimanere a Catania, 33.9 per Messina Soltanto i più bravi potranno studiare in Sicilia, rimanendo vicino casa o nella sede prescelta. Tutti gli altri, sebbene ammessi, saranno costretti a trasferirsi in un altro Ateneo, sobbarcandosi tutte le spese che ne conseguono.
Sale dunque l’attesa per i circa 2000 ammessi (su circa 10000 partecipanti) che attendono le graduatorie dei singoli Atenei per capire come dovranno organizzare il loro futuro.
Di certo le alternative sono due, sperare di riuscire a rimanere nella propria città o trasferirsi altrove con annessi e connessi dovuti alla vita da fuorisede.
Al momento di richiesta di partecipazione al concorsone, gli studenti hanno segnato sul modulo online le università dove intendevano studiare, secondo un ordine di priorità. Sale dunque l’attesa per il 12 maggio, giornata in cui il Ministero pubblicherà le graduatorie locali nominative, e finalmente gli studenti potranno sapere a quale ateneo sono stati assegnati.
Ovviamente la speranza non finisce il 12 maggio, difatti si potrà attendere il 20 maggio, data in cui gli elenchi con assegnazioni e le prenotazioni verranno inoltrati ai vari atenei per le immatricolazioni e a quel punto entreranno in gioco gli scorrimenti di graduatoria.
Analizzando Catania, l’Ateneo di nostro interesse è possibile vedere che gli ammessi sono stati 382 su 340 posti complessivi tra medicina e Odontoiatria – occorre dunque aver totalizzato almeno 34.6 punti, per rimanere nell’Ateneo di prima priorità.
Analizzando Palermo, l’Ateneo che molti studenti siciliani hanno segnato come seconda scelta è possibile vedere che il punteggio minimo per rimanere nell’Ateneo siciliano si abbassa di o.7 punti e si assesta intorno a 33.9: analoga la situazione per l’Ateneo di Messina.
Tutto sommato dei punteggi accessibili, visto che alcuni Atenei nazionali richiedono anche fino a sei punti in più per poter sperare di rimanere in sede, basti pensare alla statale di Milano – dove gli ammessi sono stati 829 per 430 posti complessivi tra Medicina e Odontoiatria – occorre avere totalizzato almeno 40,3 punti. A Padova ne occorreranno invece 39,4 di punti per rimanere in sede. E 38,5 a Pavia, 36,8 a Bari, 35,7 alla Federico II.
Cosa succede ai futuri Odontoiatri? Le medie si alzano vertiginosamente, infatti per essere certi di rimanere all’Università di Catania occorrerà un punteggio minimo di 52.3 punti. Score che si abbasserà se i primi della graduatoria opteranno per la scelta della facoltà di Medicina. A Palermo ne basteranno 48.9, a Messina invece 42.1. I più fortunati invece sembrano gli studenti che come prima preferenza hanno selezionato l’Ateneo della Magna Graecia di Catanzaro, dove con 41.8 punti si potranno aggiudicare uno dei 15 posti messi a disposizione dall’Ateneo.