Solo uno studente sotto esami è consapevole di quante distrazioni può nascondere una semplice stanza: fogli su cui scarabocchiare, riviste da sfogliare, oppure semplicemente il muro da guardare, tutto può essere più interessante del libro da studiare. Siete troppo distratti e non ve ne accorgete?
Ecco il dispositivo che vi dice quanto siete concentrati: il lavoro dell’équipe di Don Afergan, della Tufts University di Medford, Massachusetts, non è ancora ultimato, ma gli scienziati hanno creato un dispositivo che usa la luce per misurare il livello di concentrazione di chi lo indossa, stabilendo se è abbastanza attento per proseguire con lo studio o con il lavoro oppure se è il caso di un piccolo break.
Il rivoluzionario sistema invia degli impulsi di luce alla corteccia prefrontale, misurando i fotoni riflessi dall’emoglobina ossigenata e deossigenata presente nel sangue. Attività cerebrali più difficili, infatti, fanno sì che arrivi più sangue ossigenato al cervello, variando di fatto l’assorbimento e la riflessione della luce.
Il dispositivo, dunque, interpreta i segnali e riferisce al soggetto, in tempo reale e su richiesta, qual è il suo livello di concentrazione. La tecnica si chiama spettroscopia funzionale nel vicino infrarosso. Il sistema non è destinato a restare in laboratorio ancora per molto tempo: i suoi creatori stanno infatti cercando di integrare il loro dispositivo all’interno degli occhiali di Google.
Colleghi, pronti a misurare la concentrazione?
Fonte: wired.it