Cosa vuol dire avere un metro e mezzo di statura, ve lo rivelan gli occhi e le battute della gente, o la curiosità di una ricerca americana condotta dai ricercatori dell’Università di Oxford (Un giudice – De Andrè ..ndr)
Una ricerca particolare- ormai gli americani ci hanno abituato a fare ricerche su tutti- questa volta riguarda le persone basse, che secondo la pubblicazione dei ricercatori della University of Oxoford sarebbero più diffidenti e paranoici rispetto agli altri.
La ricerca, pubblicata sulla nota rivista Psychiatry Research, arriva da un accurato studio virtuale, effettuato mediante una corsa nella metropolitana di Londra: la prima corsa in condizioni di altezza naturale; la seconda abbassando il loro punto di vista e portandolo a 25 centimetri sotto il loro livello naturale. Le partecipanti, inconsapevoli di essere state “rimpicciolite”, hanno riferito di aver sviluppato sentimenti di paranoia e sensi di inferiorità, nel rendersi conto che il punto di vista del loro avatar era più basso.
I risultati sono stati soddisfacenti, tanto da essere pubblicati in una delle più importanti riviste scientifiche del mondo: «abbassare la statura di una persona fa si che si venga a creare una valutazione negativa di se stessi, aumentando nello stesso tempo i livelli di paranoia», che tradotto significherebbe maggiore diffidenza verso il prossimo, elevato senso di vulnerabilità e altezza vista come marker di status sociale e di autorevolezza.
Lo studio è stato condotto attualmente solo sulle donne, ma i ricercatori dell’Università di Oxford sostengono che i risultati potrebbero essere ancora più evidenti negli individui di sesso maschile. Infatti gli uomini tendono a dare maggiore importanza all’altezza rispetto alle donne, dando a questo parametro una connotazione di virilità, masculinità e potenza sessuale