Il Monastero dei Benedettini e il suo doppio virtuale

“La lava dei Monti Rossi, discesa fino a Catania, preciso in direzione del convento, giunta dinanzi ad esso girò dalla parte di ponente e andò a gettarsi in mare senza fargli alcun danno”, questa è una delle descrizioni fatte da Federico De Roberto nel suo capolavoro “I Vicerè” sul Monastero di San Nicolò l’Arena, così chiamato per la devozione dei monaci verso San Nicola di Bari e per larena rossa che ricopriva la zona circostante. Oggi è conosciuto con il nome di Monastero dei Benedettini ed ospita il Dipartimento di Scienze Umanistiche di Catania. Il Monastero nonostante sia rimasto incompiuto nella parte nord della chiesa, per la sua grandezza è ritenuto il secondo in Europa, dopo quello portoghese di Mafra.

 

Entrato nel grande cancello la mia sorpresa si accrebbe ancora: avevo dinanzi una facciata quasi uguale a quella di Versailles, un nobile scalone di marmo bianco e una magnifica cornice propria di una residenza regale. Non avevo mai sentito dire che i re di Sicilia avessero un palazzo a Catania e d’altronde non potevo spiegarmi altrimenti ciò che vedevo”, con queste parole Brydone descrive quello che prova di fronte alla vista del Monastero e grazie alle nuove tecnologie, che si affiancano alle guide cartacee, adesso è possibile visitare l’edificio e provare le stesse emozione di Brydone. Il tour permette di visitare in ogni momento il Monastero, basterà un click per passare da un’ala all’altra di esso, e di ammirarne la bellezza. La visita emozionante ha il fine di catturare l’attenzione del visitatore del sito e di invitarlo a guardarlo dal vivo e a lasciarsi suggestionare dall’architettura tardo barocca del monastero dei Benedettini.

Sito: http://www.monasterodeibenedettini.it/virtual_tour/

Agrippina Alessandra Novella

Classe '92 . “Caffè, libri e tetris di parole”, ha definito la vita così, perché sono queste le tre cose che non devono mai mancarle. Legge da quando ha scoperto che i libri le fanno vivere più vite e sin da piccola scrive ovunque, perché le cose quando si scrivono rimangono. Cresciuta a Mineo è rimasta affascinata dagli scrittori che ivi hanno avuto i natali: Paolo Maura, Luigi Capuana e Giuseppe Bonaviri. Laureata in Lettere Classiche, presso l’Università di Catania, attualmente studia Italianistica all'Alma Mater di Bologna. Redattrice e proofreader per LiveUniCT e membro FAI.

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Agrippina Alessandra Novella

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