E’ stato registrato un calo alle urne rispetto alla settimana scorsa, erano 2,3 milioni gli italiani accorsi al voto fino alle 17.30. Chissà, forse la causa, si può anche addebitare alla settimana di fuoco passata da Bersani e Renzi a cui hanno partecipato tutti gli italiani in diretta, gli scontri mediatici hanno avuto inizio dalla pubblicità “poco lecita” portata avanti dal giovane Renzi,accusato di aver violato il codice di comportamento, soprattutto in merito al messaggio con cui s’invogliava il popolo al voto e con riferimento alla possibilità di nuove iscrizioni per il ballottaggio, poi si è spostata su questioni sempre più “personali”, lo stesso Bersani ha accusato il suo rivale di non pronunciare mai la parola “destra”. Un via vai di dichiarazioni hanno accompagnato questa giornata che si è conclusa fin troppo presto dopo tutto il tumulto creatosi all’interno del partito che ha dovuto fronteggiare una serie di polemiche per un cambio generazionale originatosi tra i due contendenti alla poltrona di premier.
Qualcuno commenta il suo stato:” Finalmente Renzi ha fatto qualcosa di sinistra, ha perso”, lo stesso sindaco di Firenze ridendo lo elogia come commento più vero e simpatico.
Nonostante i problemi accorsi oggi in Toscana e Lombardia riguardo al conteggio dei voti, su cui Renzi ha dato la parola di non voler portare avanti alcun ricorsi, adesso Bersani si gode la vittoria, accolto nella capitale sulle note di “Chiedi chi erano i Beatles” al cinema Capranica, ringrazia Renzi per la telefonata ma ancora il vero scontro deve iniziare!