Catania

Ciclone su Catania: il giorno dopo

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É stato battezzato con il nome di ciclone mediterraneo il forte vortice di vento che dal Sahara ieri si è abbattuto sulla Sicilia orientale colpendo principalmente Catania, Siracusa e Agrigento. E mentre nel resto d’Italia il sole splendeva a picco, gran parte dei siciliani hanno dovuto fare i conti con i danni causati dal maltempo. Scuole chiuse a Catania, Siracusa e Ragusa, così come deciso venerdì dai rispettivi sindaci, a Catania prevista anche per la giornata odierna la chiusura del cimitero, dove ieri la caduta di alcuni cipressi avrebbe causato dei danni a delle tombe, e di tutti i polmoni verdi cittadini.

Qui il vento, che ha superato anche i 145km/h ha provocato la caduta di alberi, segnali stradali, cartelloni pubblicitari. I Vigili del fuoco sono a lavoro da più di 48h con turni raddoppiati, il 115, così come il centralino delle Protezione Civile regionale è in tilt, centinaia le segnalazioni.

Nei quartieri di Zia Lisa e S. Giorgio alcuni rami sono finiti su dei cavi elettrici, in via Fornaciari, nel quartiere Angelo custode il tetto di un palazzo di 4 piani è finito sull’edificio accanto «sono rimasto senza casa, non so cosa fare adesso – ci dice uno degli inquilini, anche in questo caso i cittadini lamentano l’inefficienza dei soccorsi – i bambini erano terrorizzati, abbiamo transennato noi stessi la strada per evitare che passassero automobili e che ci fossero ulteriori danni».

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Lineri una struttura è finita sui binari della circumetnea, semafori piegati un po’ ovunque, in via Passo Gravina due impianti semaforici si sono staccati, nel quartiere di Monte Po alcuni alberi sono caduti su delle auto posteggiate, senza provocare danni a persone. Il corso indipendenzasembra un campo di battaglia, rami ingombrano un po’ tutta la strada, cartelloni pubblicitari traballanti, quando non già caduti a terra, qui incontriamo una squadra della Multiserviziimpegnata nella messa in sicurezza di un grosso tronco che minacciava la palazzina alle sue spalle, ma che tuttavia, sdradicandosi ha spaccato parte del marciapiede «siamo a lavoro dalle 6:00 di questa mattina (ieri, ndr) – ci dice uno di loro – i danni sono tanti, tantissime le segnalazioni, gli interventi più signficativi sono stati effettuati qui al corso indipendenza e in piazza Europa». E proprio a pochi passi dal centralissimo corso Italia, in piazza Europa un grosso albero è caduto sfiorando una vicina edicola per fortuna chiusa e che quindi ha subito lievi danni. Questa ondata di maltempo era già stata prevista, l’allerta della Protezione civile parlava chiaro «Rimanete in casa», ed è per questo che la città si presentava semideserta. Il centro Commerciale Ikea ha deciso di anticipare la chiusa alle ore 12.00 dei propri locali, a causa della situazione critica registratasi anche nella zona Industriale; il distacco delle parti di copertura di protezione dellaPiscina comunale di Nesima ha fatto sì che venisse disposta l’immediata chiusura per la messa in sicurezza al pubblico.

Quella di ieri è stata una giornata particolarmente intensa anche per la Guardia Costiera di Catania. Mareggiate, con onde alte anche più di 8 metri, il Cap. Corv. Roberto D’Arrigo fa sapere di due importanti interventi, «alle 7 del mattino un primo soccorso in mare a favore di una barca a vela di nazionalità tedesca con 6 persone a bordo, che ha lanciato sos per una avaria al radar, l’imbarcazione si trova adesso all’ormeggio nel porto di Catania e i 6 passeggeri sono in ottime condizioni di salute; un secondo intervento – particolarmente complesso continua D’Arrigo – è stato invece eseguito a favore di un mercantile di bandiera italiana, di nome Gelso M., con 19 persone di equipaggio, diretto ad Augusta che probabilmente a causa delle pessime condizioni meteorologiche, si è incagliato nei pressi di Siracusa».

Ad Acireale grosse onde si infrangono lungo la costa così come documentato dalla fotografia diMichele Alì «questo è ciò che si vede dal mio balcone, la mia stazione casalinga riporta un aumento di pressione, io sono parecchio esposto perchè abito proprio sui palazzoni sopra la timpa». E rimanendo sulle province etnee sulla statale 417 tra Catania e Gela, all’altezza diCaltagirone caduti alcuni alberi che occupando parte della carreggiata hanno provocato un rallentamento del traffico; Caltagirone, Adrano e Paternò i paesi più colpiti. MeteoSicilia per oggi annuncia una giornata instabile, con debole pioggia, venti variabili e mari molto mossi. Previsto un piccolo miglioramento nel corso del pomeriggio con temperature minime di 6°-7° e max di 18°-19°.

Su facebook parte una maratona di solidarietà, e spicca l’iniziativa di Alfio Platania il quale, per far fronte all’Emergenza Maltempo, ha disposto l’apertura anche di notte del proprio locale – in Via Fiume numero 100. Belpasso (CT) – per ospitare i senza fissa dimora, distribuendo cibo e bevande calde, «per segnalarci persone in difficoltà – si legge nella pagina di Platania – siete pregati di chiamare il numero 3452712735»

* Video di Fabio Patanè