Il Ministero dell’istruzione ha annunciato, il divieto dell’uso dei cellulari nelle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione anche per scopi didattici, altre novità riguardano l’utilizzo di assistenti virtuali e la reintroduzione di un diario cartaceo per gli studenti.
La scelta di proibire l’uso degli smartphone è motivata dalla preoccupazione per gli effetti negativi che un uso eccessivo di questi dispositivi potrebbe interferire nello sviluppo cognitivo degli studenti. Stando alle valutazione dell’Ocse-Pisa 2022, si è notato come l’uso dei cellulari in classe sia correlato a una diminuzione della concentrazione e delle capacità di apprendimento, specialmente per materie matematiche. Inoltre, nel rapporto, viene sottolineato come gli smartphone siano una grossa fonte di distrazione, contribuendo a una perdita della concentrazione e delle capacità d’apprendimento e delle capacità critiche.
Assistenti digitali
Il 10 luglio, presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto, si è tenuto il convegno “La scuola artificiale – Età evolutiva ed evoluzione tecnologica”, durante il quale il Ministro Valditara ha evidenziato il profondo impatto che l’intelligenza artificiale sta avendo sulla vita quotidiana, con effetti rilevanti anche nel settore dell’istruzione e del lavoro. Il Ministro ha rimarcato l’importanza di una scuola basata sul merito e la valorizzazione dei talenti, con un’attenzione particolare alla personalizzazione del percorso educativo. Durante l’evento, è stata annunciata l’introduzione di assistenti virtuali basati sull’intelligenza artificiale nelle scuole italiane a partire dall’anno scolastico 2024-2025, strumenti che avranno il compito di adattare i contenuti didattici alle esigenze specifiche degli studenti, supportando in modo particolare coloro che presentano disabilità. L’obiettivo è offrire un apprendimento più personalizzato e ritagliato sui bisogni di ciascun alunno.
Il ritorno del diario
Il Ministero ha sottolineato la necessità di mantenere un equilibrio con gli strumenti tradizionali, annunciando il ritorno del diario cartaceo. Questa decisione è motivata dalla preoccupazione per gli effetti negativi dei dispositivi elettronici sull’attenzione dei ragazzi