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Catania FC, cala il sipario su un campionato “horror”: ora tocca ai playoff

Cacio Catania
L'analisi di un campionato rocambolesco, che ha visto i rossazzurri faticare parecchio nel corse delle gare del torneo della terza serie.

La vittoria interna della scorsa settimana contro il Benevento, terminata con il punteggio di 1-0 in virtù della rete messa a segno da Pietro Cianci, ha messo la parola “fine” al torneo della terza divisione professionistica italiana. Ciò ha concesso ai rossazzurri la possibilità di disputare gli spareggi promozione, ottenuti dopo la vittoria della Coppa Italia Serie C, nonostante le deludenti prestazioni offerte dagli uomini di mister Zeoli.

Catania Fc: una stagione da brividi

Il “primo” ed effettivo campionato di Serie C del nuovo Catania targato Pelligra, può essere definito come un vero e proprio film horror, caratterizzato da molte sconfitte e prestazioni alquanto deludenti. I tifosi hanno visto sprofondare la squadra rossazzurra nelle zone “calde” della classifica, rischiando seriamente di compromettere la disputa dei tanto attesi play-off.

Le sconfitte maturate nel corso di questo campionato, non hanno fatto altro che mettere in mostra prestazioni non degne della squadra etnea, costringendo i tanti tifosi etnei a mandare giù “bocconi amari”. Sono state ben 17 le sconfitte, record storico della squadra siciliana, nonostante il totale rinnovo dell’organico rossazzurro nel corso dello scorso mercato invernale di riparazione di gennaio.

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E invece i tifosi, che senza alcun dubbio possono essere considerati i veri protagonisti di questa altalenante stagione, hanno fatto registrare numeri da record in termini di spettatori presenti al Massimino. Un esempio è il sold-out registrato nel corso della penultima gara interna contro il Messina, rimanendo accanto ai propri beniamini, a suon di cori e tifo.

Probabilmente, la squadra etnea paga una serie di problemi derivanti da decisioni che, sicuramente, dovevano essere prese e analizzate molto dettagliatamente nel corso dello scorso ritiro estivo. Sommando anche i continui cambi in panchina, da Tabbiani a Lucarelli, da Lucarelli a Zeoli, sono probabilmente cresciute le problematiche in termini di prestazioni, condizione fisica e rapporto spogliatoio/tecnico, dopo le note vicende che hanno coinvolto lo spogliatoio rossazzurro.

Coppa Italia serie C: un Catania a “due facce”

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Se il campionato ha portato tante delusioni, sicuramente il cammino in Coppa Italia rappresenta l’unica “gioia” del nuovo anno rossazzurro che, come ben sappiamo, ha visto il Catania trionfare e portare a casa il primo trofeo della storia etnea. Ebbene sì, potrebbe essere definito un “Catania a due facce” quello visto quest’anno, poiché la Coppa Italia, ha visto scendere in campo un Catania totalmente differente e lontano anni luce da quello visto nel corso del campionato.

Una squadra grintosa, determinata e con voglia di vincere, capace di annientare squadre come Crotone, Messina, Rimini e, infine, Padova, quest’ultima “annientata” grazie ad un preciso colpo di testa del n.9 Rocco Costantino, dopo uno splendido assist servito da Marsura. Il tutto nel “silenzio” del Massino, a causa dei tafferugli tra ultrà padovani  e etnei che, purtroppo, ha visto la squadra del patron Pelligra, disputare la finale a porte chiuse.

Ma il Catania ha saputo reagire, rimontando un risultato negativo maturato all’andata, regalando la prima gioia ad una città intera. Gioia che, chiaramente, ha visto le strade della città colorarsi di rossazzurro, con tanti festeggiamenti nelle principali piazze del capoluogo etneo, conquistando di diritto l’accesso ai play-off.

Ai play-off con determinazione

La domanda che, la maggior parte dei tifosi si pone, è la seguente: che Catania vedremo agli spareggi promozione? Chiaramente, i play-off rappresentano a tutti gli effetti un nuovo torneo, una nuova competizione, dove le squadre coinvolte giocheranno senza fare sconti.

Il Catania che, ricordiamo, inizierà il proprio cammino a partire dal 14 maggio 2024 (turno esterno) e il 18 maggio 2024 (turno casalingo), è consapevole dell’importanza di questo spareggio. Come ribadito più volte dal vice-presidente Grella e dal tecnico romano Michele Zeoli, i play off non dovranno essere sottovalutati per nessuna ragione, cercando di dare il massimo.

La speranza è quella di poter conquistare quella tanto attesa Serie B che, visto l’andamento della squadra nel corso della stagione, sembra quasi un vero e proprio “sogno impossibile” da raggiungere. Ma Catania ha sempre regalato sorprese ai propri tifosi e, quindi, non ci resta che attendere l’inizio di questa nuova avventura sportiva.


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A proposito dell'autore

Luca Barbirotto

Luca Barbirotto nasce a Catania il 19 Dicembre 1993. Laureato in Scienze e lingue per la comunicazione e in Sociologia delle Reti dell'Informazione e dell'Innovazione (laurea magistrale), scrittore, attore e aspirante giornalista, il giovane catanese coltiva da sempre la passione per lo sport, in particolare per l'ambito calcistico, infatti, spesso si occupa di effettuare telecronache di partite di calcio. Tra le sue tante passioni, troviamo il giornalismo e il cinema.