Non è passata inosservata in società la conferenza stampa al vetriolo firmata dall’allenatore rossazzurro Cristiano Lucarelli, che nel post partita della gara contro il Cosenza ha assunto un atteggiamento che non è andato molto giù all’amministratore delegato Pietro Lo Monaco. Seppur a mente calda, Lucarelli ha espresso il suo disappunto per alcune domande fatte dalla stampa, nonché parole dure nei confronti di parte della tifoseria: “Le curve ci sono sempre vicine, dentro e fuori casa, mentre qualcuno ce l’ha con noi offendendo madri, padri, figlie e figli, mie ideologie comprese. Offendete me ma non i ragazzi, chi non regge vada al Bingo“.
E durante la trasmissione Corner, l’ad Lo Monaco ha sin da subito ripreso l’allenatore toscano: “Il nostro allenatore farebbe bene a fare l’allenatore e deve fare l’allenatore solo in campo. Certi discorsi non gli competono. Il pubblico se fischia, ha il diritto di farlo. Paga, viene al campo. Il disappunto può scaturire dal gioco, da qualunque cosa, è legittimo e ammissibile. Nessuno ha bisogno di paladini che si ergono a difensori di che cosa? La squadra si difende da sola. Con le prestazioni, con l’attaccamento alla maglia, lo spirito di sacrificio, con un rendimento che finora è da definire eccellente. Ho sentito quello che ha detto Lucarelli, difatti ha il silenzio stampa e non parla più o lo farà il meno possibile nel post partita“.
L’amministratore delegato ha comunque confermato, senza lasciare alcun diritto di replica, la panchina dell’allenatore che pertanto non è a rischio; a dimostrazione di ciò l’allenamento di ieri a Torre del Grifo è stato diretto dallo stesso Lucarelli e dal suo staff, in vista della delicata partita di domenica, quando il Catania farà visita al Monopoli.
Lo Monaco ha anche toccato alcuni punti relativi alla forma della squadra, con un dolce richiamo anche nei confronti del numero 12 rossazzurro Matteo Pisseri: “La flessione del rendimento di Pisseri è innegabile. Ha dimostrato a più riprese di essere il portiere più forte del campionato. Adesso vive un momento di difficoltà. Un Pisseri al 100% non prende i gol che ha preso ieri. È un problema di cui ci stiamo occupando. Gli stiamo vicino. Il nostro dovere è risolvere le problematiche e farlo tornare al suo rendimento usuale col lavoro. È innegabile che, col Pisseri normale, avremmo avuto qualche punto in più. Ma questo fa parte del gioco e non intacca la nostra fiducia in lui. Siamo felici e contenti di averlo con noi“.