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SCUOLA – Concorso insegnanti 2018: chi deve conseguire i 24 CFU?

Il decreto Miur n. 616 del 10 agosto 2017 ha regolamentato l’acquisizione dei 24 CFU in materie antropo-psicopedagogiche indicando i relativi SSD, crediti che bisogna acquisire per accedere al concorso a cattedra del 2018, che darà accesso al FIT al termine del quale si firmerà il contratto a tempo indeterminato, dopo il benestare del super preside.

La domanda incessante che finora è stata posta sul web e sui social è se tutte le categorie di insegnanti, a prescindere dalle classi di concorso, debbano conseguire questi crediti: infatti insegnanti di matematica, scienze e così via si sono chiesti che attinenza abbia tutto ciò con il loro ambito. Sono partite anche diverse petizioni sul web e su Facebook per una revisione del decreto ed un’eventuale abolizione dei 24 CFU, che porteranno molti aspiranti docenti a spendere altri soldi e a mettersi nuovamente sui libri. Il Miur però è stato chiaro: tutti, indipendentemente dalle cdc, devono conseguire questi 24 CFU per accedere al concorso 2018.

Si ricordi che sono svariati i modi di conseguire questi crediti: chi non è laureato, potrà iscriversi ai corsi extracurriculari disciplinati dai vari ateneo (si legga, a questo proposito, il manifesto degli studenti presente sui vari portali delle università); chi è laureato può iscriversi ai corsi singoli o attendere eventuali istruzioni emanate dagli atenei stessi su corsi creati appositamente per il conseguimento di queste materie; infine chi è già in possesso di alcuni crediti o chi vuole dimezzare la fatica di conseguirli all’università pubblica, potrà iscriversi ad un’università telematica soltanto per un massimo di 12 CFU.

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