La parola “concorso” sembrerebbe ormai cara al mondo dell’istruzione. Così, dopo il Concorso scuola 2016, si parla di una nuova tipologia: il concorso per istituto.
Il concorso per istituto riguarda gli insegnanti assegnati alle fasce territoriali e andrebbe a sostituire la chiamata diretta del preside. Le anticipazioni di Italia Oggi parlano, infatti, di un cedimento del Miur a favore di un concorso interno che miri a valutare gli insegnanti e a sceglierli in base ai titoli. Il potere decisionale del preside vede così un ridimensionamento,dal momento che sarà limitato dalle tabelle di valutazione riportanti i punteggi scaturiti dal curriculum di ciascun docente.
Ogni scuola dovrà delineare il profilo richiesto per ciascuno dei posti liberi in organico (con indicazione dei requisiti richiesti) e l’avviso sarà reso pubblico in una data nazionale unica a tutti i docenti inseriti nell’ambito territoriale di riferimento. Al termine della valutazione (sulla base di griglie nazionali) da parte del preside dei curriculum ricevuti il primo classificato otterrà l’incarico triennale per il posto per cui concorre. Nell’eventualità di alcuni posti non coperti saranno assegnati all’Ufficio Scolastico che terrà conto dei punteggi della mobilità-