Dopo le numerose discussioni sui problemi inerenti alle formazioni delle commissioni per il concorso scuola 2016 arrivano delle novità per quanto riguarda la paga di ciascun commissario.
Aveva destato scalpore il compenso che spettava a ciascun commissario. Si trattava di una retribuzione talmente bassa che aveva causato un alto numero di posti vuoti nelle sedi in cui si dovevano formare le commissioni al fine di assicurare un regolare svolgimento del concorso. Sono stati già pubblicati i calendari delle prove e le aule in cui si svolgeranno, ma la questione paga è ancora aperta. I commissari del concorso infatti avrebbero dovuto lavorare per 1.05 euro l’ora e stando alla somma delle ore complessive (prova scritta, prova orale e correzione dei compiti) si sarebbe arrivati a 251 euro lordi per i presidenti e 109,34 euro per i commissari.
Anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha ammesso che si tratta di un compenso troppo basso e per questo motivo è stato presentato l’emendamento al Senato al fine di incrementare le retribuzioni portandole al loro raddoppio. Ad oggi sono ben 11 le regioni che hanno riaperto i termini di scadenza a causa della mancanza di commissari, mancanza che ha fatto temere anche in un eventuale rischio di annullamento del concorso.
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