#ioleggoperché sembra il titolo di una storia avente come protagonisti i “messaggeri”, giovani divoratori di libri, che girano per le strade e per i luoghi pubblici con il solo scopo di donare un libro.
Per una volta, però, quello che appare come un racconto lontano, racchiuso tra le pagine di libri dimenticati, diventa realtà.
#ioleggoperché non è un libro, ma un’iniziativa lanciata dall’Associazione Italiana Editori e realizzata in collaborazione con ALI (Associazione Librai Italiani – Confcommercio), AIB (Associazione Italiana Biblioteche), Centro per il Libro e la Lettura del MIBACT (Ministero dei Beni, delle Attività culturali e del Turismo), Milano Città del Libro 2015 – Comune di Milano e con il contributo di RAI e RAI3, con lo scopo di coinvolgere lettori e non rendendoli protagonisti della Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore.
L’iniziativa ha avuto il via il 9 febbraio e si concluderà il 23 aprile, Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, giorno in cui verranno donati i 240.000 libri ricevuti da tutti coloro i quali hanno aderito all’iniziativa.
Il 23 aprile è la data d’inizio del Maggio dei Libri e si svolgeranno manifestazioni a Barcellona per il giorno di San Giorgio, in Inghilterra con la Word Book Night e da quest’anno in Italia con #ioleggoperché.
L’evento sembra essere diventato virale, tutti gli innamorati dei libri hanno sposato e promosso questa causa diventando “Messaggeri”. Si tratta di amanti della lettura pronti a fare di questa loro passione un dono a chi ancora non ha scoperto il piacere di leggere. Sono le persone che fanno lunghe file in libreria quando sta per uscire il libro che attendono da tanto, che comprano tutte le edizioni del proprio libro preferito, che si emozionano con i protagonisti dei libri che leggono e si arrabbiano se il finale del libro li ha delusi, che il 23 aprile doneranno, ognuno 24 libri, a chiunque e ovunque.
Per partecipare e diventare “Messaggeri” basta registrarsi al sito e richiedere il proprio kit, ma chi vuole può diventare un “Messaggero speciale” e ottenere un numero maggiore di budget attraverso le missioni:
- Facebook Social Connection: collegare il proprio account a Facebook,
- Twitter Social Connection: collegare il proprio account a Twitter,
- Instagram Social Connection: collegare il proprio account a Instagram,
- Il mio perché…: condividere su Twitter il motivo per cui si legge,
- Presentati: raccontare in 3 righe quale libro ci si sente di essere e convincere a leggerlo,
- Citazione: condividere su Facebook la propria citazione preferita,
- SeLfie: fare un selfie con la “L”,
- Diffondere il progetto: chiedere il supporto delle librerie, circoli di cultura, circoli letterari e associazioni.
Concludere queste missioni significa diventare uno dei campioni di #ioleggoperché.
I campioni della lettura di tutta Italia sono invitati a prendere parte ai numerosi eventi che si terranno il 23 aprile nella nostra nazione. “Piazza un libro” sarà l’iniziativa di Torino, Vicenza, Roma, Cosenza, Sassari e l’epicentro sarà Milano, nominata Città del Libro 2015 per il suo ruolo capitale dell’editoria e il grande impegno nella promozione della lettura, in cui verrà trasmesso l’evento live su RAI3. Le iniziative coinvolgeranno anche le scuole, università (i Messaggeri potranno, a discrezione del proprio Ateneo, ricevere CFU), e biblioteche. L’evento ha anche la collaborazione di Trenitalia, infatti i Messaggeri verranno accolti a bordo di circa 500 treni regionali per affidare le copie ai passeggeri, invitandoli alla lettura. Alcune carrozze ristorante di Trenitalia, Frecciarossa e Frecciargento ospiteranno autori e testimonial che leggeranno alcuni brani e spiegheranno l’iniziativa #ioleggoperché.
#ioleggoperché non ha solo volti noti come testimonial, ma anche una colonna sonora grazie alla voce di Samuele Bersani e Pacifico, e tanti nomi quanti sono i titoli della collana (gran parte dei quali saranno disponibili in formato accessibile per i disabili visivi, grazie alla collaborazione con la Fondazione LIA). I libri sono stati scelti da editori associati ad AIE per la loro qualità letteraria.
Quest’anno “Per celebrare il valore del libro e della lettura, per conquistare e appassionare l’Italia che non legge” basta partecipare a #ioleggoperché, amare i libri e donarli.