Trovato morto, dopo una rissa in discoteca, uno studente appena laureato in medicina

Un sabato sera di festeggiamenti si è trasformato in una tragedia. Uno studente di 25 anni, Aldo Naro, originario di Caltanissetta, è stato trovato in fin di vita nel parcheggio della discoteca Goa in via Lanza di Scalea a Palermo, dove stava festeggiando la laurea in Medicina. Il giovane è poi deceduto, nonostante il trasporto all’ospedale Villa Sofia.

Secondo i medici sarebbe stato colpito nel corso di una rissa a calci e colpi di bottiglia dietro la nuca. Davanti alla discoteca alle 4 è scoppiato il parapiglia. Dopo una violenza scazzottata sarebbe rimasto a terra il giovane che è stato soccorso ma nonostante il tentativo di rianimarlo è morto. Proprio quel giorno aveva conseguito la laurea in Medicina all’Università di Palermo.

Stando ad alcuni testimoni presenti all’entrata della discoteca, ci sarebbero stati altri feriti. Un ragazzo, in particolare, riferisce: «Sono uscito verso le 3.30 del mattino. Dopo un po’ ho visto i carabinieri, l’ambulanza e un ragazzo con la faccia bianca, forse era truccato da Joker, sulla barella intubato: lo portavano fuori dalla discoteca. C’erano circa 500 ragazzi con un’età media di 25 anni. La serata era a tema e non era una festa a inviti. Normalmente si entra a coppie ma i ragazzi conosciuti spesso li fanno entrare anche senza la ragazza. Non ho visto la rissa. Ogni tanto qui avviene qualche scazzottata: basta uno sguardo di troppo a una ragazza. Stamane la barella con quel ragazzo era seguita da una giovane bionda e da un ragazzo che aveva le stampelle. L’hanno caricata sull’ambulanza che e’ andata via a sirene spiegate».

La salma del giovane è stata trasferita all’istituto di Medicina legale del Policlinico, dove sarà effettuata l’autopsia disposta dal pm. L’esame stabilirà con certezza le cause del decesso del ragazzo.

Si è spento nel giorno più importante della sua vita, dopo anni di sacrifici e studio, speranzoso di intraprendere la carriera nell’ambito medico. Una vita stroncata senza motivo, un giovane ucciso dai suoi stessi coetanei.

Serafina Adorno

Classe 1989. Dalle sabbie dorate agrigentine e dalla bianca scala dei turchi si è trasferita a Catania per intraprendere i suoi studi e iniziare a dare forma ai suoi sogni. Laureata in Lingue e letterature comparate, lavora nella comunicazione e nei Festival del cinema.

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