I tagli alla ricerca in Italia, che vanno avanti ormai da un bel po’ di anni, si fanno sentire. I ricercatori italiani ottengono pochissimi finanziamenti pubblici e i posti per i dottorandi tendono sempre più a diminuire. Contestabili sembrerebbero anche gli standard di valutazione per ottenere fondi e posti di ricerca, legati ad una commissione non interna ai dipartimenti universitari
tagli alla ricerca;
Notizie negative per il futuro della ricerca e dei dottorandi italiani. La rilevazione condotta dall’Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani e presentata nella VI indagine alla Camera dei Deputati fa emergere chiaramente una situazione non bellissima. Infatti, i tagli realizzati sulla ricerca a partire del 2008 hanno bloccato nuove immissioni di personale strutturato
Udite udite! In un paese il cui andazzo sembra essere quello di eclissare, spazzare via (come se fossero fastidiosi acheri di polvere!!) quelle poche cose buone che tuttora (faticosamente) resistono, in nome di tagli per combattere la crisi, per “stringere la cinghia”,ancora una volta a piangerne le conseguenze sono la ricerca, la formazione e la cultura, insomma proprio quelle risorse, quei