Una giovane residente nella provincia di Catania sarebbe stata istigata al suicidio tramite una chat. Le indagini della polizia postale di Catania hanno agito tempestivamente. Individuato l’adescatore, su cui adesso si sta indagando per scoprire se avesse manipolato anche altri ragazzi. L’allarme è stato dato da un’amica della vittima, la quale, secondo la testimone, sarebbe
suicidio
Sgomento e tristezza tra gli studenti dell’Università di Catania, che hanno appreso della scomparsa di una giovane collega. I suoi occhioni azzurri si sono spenti ieri. Sarah Caico, 27 anni, si è tolta la vita a Canicattì, dove viveva. Mentre la madre era uscita, come spiegato dai giornali locali, la ragazza ha deciso di suicidarsi con la corda dell’avvolgibile, che si trovava in
Il “Blue Whale” (letteralmente “La balena blu”) è una tendenza nata in Russia e legata ai social media, in cui dei ragazzi si suicidano seguendo una specie di “gioco” composto generalmente da 50 regole dettategli da un “curatore” (o “tutor”). Il nome deriva dal fenomeno delle balene spiaggiate, che viene appunto paragonato al suicidio e
“Non sono pentito di ciò che ho fatto, anzi: un giorno capirete tutti e mi ringrazierete”. Il giovane russo ideatore del “Blue Whale” confessa, ma non mostra alcun rimorso. Philipp Budeikin, il ventiduenne russo studente di psicologia, è accusato di aver istigato al suicidio una quindicina di adolescenti, dopo averli adescati su Vk, social network molto usato
La triste notizie è di ieri: uno studente italiano è stato trovato morto nella propria abitazione mentre si trovava a Valencia per il progetto Erasmus. Il ragazzo si chiamava Giacomo Nicolai, 24 anni, originario di Fermo, ed era iscritto alla magistrale in Ingegneria di Torino. A trovare il corpo sono stati i due coinquilini, i quali sono stati ascoltati a lungo dalla polizia
Michele, trentenne del Friuli senza lavoro stabile, si è tolto la vita perché stanco ormai di vivere senza un lavoro fisso e con i suoi sogni infranti dallo stato italiano. Era stanco di appartenere ad una generazione perduta e stufo degli innumerevoli colloqui senza sbocco cui ha partecipato. Prima di farla finita, Michele ha scritto una lettera colma di amarezza e di delusione, lettera che il
Non è stato un semplice incidente stradale quello che ieri si è verificato nella Tangenziale di Catania, in direzione Siracusa. Secondo le testimonianze, un uomo alla guida di un’auto si era fermato e, appena sceso dal veicolo, era stato travolto da un camion. Pare si sia trattato di un vero e proprio atto suicida, la vittima era un soldato di 28 anni in servizio presso la base di
Campania – Federica si è lanciata nel vuoto, nel giorno della sua laurea. Si tratta dell’ennesimo caso di suicidio tra gli studenti universitari. Si è suicidata nel giorno della sua laurea. Succede a San Prisco, in provincia di Caserta, dove una studentessa dell’Università Federico II si è tolta la vita. Federica era iscritta in Scienze Sociali nell’Ateneo
Doveva laurearsi a breve. Aveva detto questo ai suoi familiari, prima di suicidarsi. È successo a Genova, dove lo studente universitario Matteo ha deciso di togliersi la vita con una 44 magnum. Si pensa che, all’origine di questo triste gesto, ci siano le bugie raccontate ai suoi cari sulla carriera universitaria. Il ragazzo, che aveva perso i genitori e viveva con la nonna, aveva
Roma Tre – Parla il fratello di Maurilio Masi Gli studi problematici, l’ansia e la frustrazione per quella facoltà tanto amata quanto odiata, la tensione per quella ultima possibilità che si era concesso. Maurilio Masi, il 26enne che ieri si è sparato di fronte l’Università di Roma Tre, era depresso. «Aveva dato solo tre esami dei ventotto ai quali si era iscritto, l’ultimo un anno fa. Era
E’ successo nella tarda serata di ieri, dove un giovane quattordicenne si è suicidato lanciandosi dal secondo piano di uno stabile. Il ragazzo, che frequentava la terza media, era originario di Adrano, in provincia di Catania. Le prime indagini degli agenti del commissariato parlano di un raptus dovuto ad una delusione amorosa, anche se ancora non si esclude nessuna pista. Il giovane è
Alyssa, una studentessa di 19 anni è morta suicida poiché presa di mira dai bulli. Vittima del bullismo, perché aveva debuttato nel mondo del porno, con un provino amatoriale. La studentessa, aveva deciso di iscriversi ad un famoso sito porno e per questo aveva fatto un provino in cui aveva dovuto recitare in scene di sesso. Il video si è rapidamente diffuso sul web e poco dopo ha iniziato a
