“Il solo modo per cui si potrebbe essere sicuri che una macchina pensa è quello di essere la macchina stessa e sentire se si stesse pensando. Allo stesso modo, la sola via per sapere che un uomo pensa è quella di essere quell’uomo in particolare.” Nel 1950 la rivista di filosofia e psicologia Mind ospita tra le sue pagine queste parole, piccolo estratto di un articoloalquanto particolare: