Ci sono lauree che danno maggiori possibilità di lavoro rispetto ad altre? La risposta è affermativa. Esiste una nicchia di corsi di laurea che dà la possibilità effettiva di guadagnare almeno 200 euro netti in più ed entrare in settori professionali in cui il tasso di occupazione è altissimo. Cosa c’è da aggiungere? Si tratta degli stessi corsi di laurea più trascurati dagli studenti.
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In Italia si sta abbassando il numero dei laureati: infatti, moltissimi ragazzi scelgono di abbandonare gli studi, a causa delle limitate prospettive di lavoro in Italia, o decidono di fuggire all’estero. La nostra Penisola si collocherebbe agli ultimi posti della classifica elaborata da Eurostat, relativa al numero dei laureati in Europa. Secondo i dati raccolti e diffusi da
Migliora lo stato di occupazione generale per i laureati italiani, anche se non si raggiunge il livello degli anni precedenti la crisi. In ogni caso si segnalano valori positivi rispetto le ultime stime. Secondo il XVIII Rapporto Almalaurea sulla situazione dell’occupazione in cui sono stati censiti 570 mila laureati provenienti da varie facoltà, ci sarebbero lievi progressi sulla
Oggi giorno i social media sono ovunque, sono diventati una parte di noi, quasi un prolungamento del nostro pensiero o dei nostri ricordi, ma possono anche trasformarsi dall’essere una passione a un vero e proprio lavoro. Il centro di ricerca Joint Research Centre dell’Unione Europea ha aperto un bando per il reclutamento di tirocinanti da impiegare nell’attività di diffusione online
OFFERTE DI LAVORO : OPERATORI DEL CREDITO – Findomestic Banca, che fa parte del Gruppo BNP Paribas, sta cercando giovani da assumere come operatori del credito in diverse regioni d’Italia; Catania è tra le aree più “fortunate”. È previsto l’inserimento con CCNL del credito a Tempo Determinato per i seguenti ruoli: Consulente Prestiti Personali Consulente Gestione Recupero
Gli ultimi dati Istat sul lavoro, in particolare sull’occupazione giovanile sono sconfortanti:il numero dei giovani (15-24 anni) senza lavoro è salito al 41,2%. Si tratta di un record storico assoluto, il valore più alto sia dall’inizio delle serie mensili, gennaio 2004, sia di quelle trimestrali, primo trimestre 1977. Il tasso di disoccupazione generale resta fermo al 12,5 % (dati provvisori)