Si sta scrivendo tanto sugli eventi delle ultime ore a Parigi e non si possono trascurare alcuni spunti di riflessione. Sono mesi ormai che l’ISIS terrorizza il Medio Oriente e l’Europa al grido di “Allah è grande” , parole che suonano più come vendetta nei confronti dell’Occidente infedele. Non possono essere le parole di una religione, di spiritualità, di valori e
isis attentati
La catena di sangue alimentata dai militanti dell’Isis non si ferma, sono tanti i delitti compiuti ogni giorno e la violenza non riconosce nessun volto. Sono bambini, donne e anziani le vittime dei gesti efferati e al loro sangue si aggiunge la distruzione di economie, beni naturali e artistici. La violenza, infatti, continua a calpestare la dignità dell’uomo e il patrimonio culturale che abbiamo