Se la notizia di un rinvio dell’Esposizione Universale di un mese è stata un pesce d’aprile, fondata invece, è quella secondo cui 3 cantieri su 4 sono in ritardo, sia per cause materiali e oggettive che a causa di inchieste giudiziarie, come quella in cui è coinvolta l’impresa costruttrice Italiana Costruzioni finita nell’inchiesta Grandi Opere di Firenze dove un capitolo è aperto pure per il
giuseppe sala
Maggio è vicino, Milano si sta tirando a lucido per il grande evento, l’Expo 2015, l’avanzamento dei lavori sembra essere giunto al 90%, insomma ci siamo quasi. Ci sono grandi attese, ma anche tante delusioni. La città sembra, infatti, essere divisa in due: se da un lato c’è chi continua ad attendere l’Expo con molto entusiasmo, convinto che questa grande manifestazione sarà una vetrina
Corruzione nei atenei italiani, arriva Whistleblowing per denunciare con riservatezza. Letteralmente “Whistleblowing” sarebbe soffiare nel fischetto, si tratta di una procedura introdotta con la legge 190/2012 in concomitanza con Transparency International atta a tutelare il dipendente pubblico che segnala illeciti, c.d. whistleblower. In cosa consiste? Il dipendente di un ente