Lo scandalo dei concorsi truccati all’università fiorentina si è risolto nel rinvio a giudizio di 45 docenti che dovranno rispondere di numerose accuse, tra cui truffa e abuso d’ufficio.
Concorsopoli
Lo scandalo dei concorsi truccati all’università porta a galla anni e anni di segreti, favoritismi e corruzione nel mondo accademico, svelando, di fatto, un meccanismo corroborato nel tempo e più diffuso di quanto si sperasse. Lo scandalo dei concorsi truccati, organizzati ad hoc per favorire candidati già prescelti, ha riempito le prime pagine dei quotidiani per tutta la settimana. La bufera
Sono state pubblicate le intercettazioni telefoniche dei professori coinvolti nell’inchiesta di Concorsopoli, tra le quali, quella che vedono protagonisti il prof. Andrea Colli Vignarelli e sua moglie Maria Concetta Parlato. È il gip di Firenze a raccontare questo curioso capitolo dell’inchiesta, riportato dal Fatto Quotidiano. Come spiega il gip, ad essere al centro
Concorsopoli ora è una realtà che chiama in causa tutti i protagonisti, tra cui, anche il ministero dell’Istruzione, che si costituisce come parte civile dell’inchiesta. Ad annunciare la scesa in campo del Miur, come parte civile, è la ministra dei Rapporti con il Parlamento, Anna Finocchiaro, che ha voluto ricordare alla collega – nonché ministra dell’Istruzione –