Un algoritmo genetico in grado di portare allo sviluppo di un possibile farmaco potenzialmente efficace contro il virus Ebola. Detto così, sembrerebbe il soggetto di un film di fantascienza di qualche decennio fa, ma si tratta di realtà. Una realtà ancora più stupefacente di quel che si potrebbe pensare, perché artefice del progetto è un ragazzo italiano poco più che diciannovenne. Il giovane è
asti
“L’uomo è uno e nessuno. Porta da anni la sua faccia appiccicata alla testa e la sua ombra cucita ai piedi e ancora non è riuscito a capire quale delle due pesa di più. Qualche volta prova l’impulso irrefrenabile di staccarle e appenderle a un chiodo e restare lì, seduto a terra, come un burattino al quale una mano pietosa ha tagliato i fili”. A volte la fatica cancella