In ricordo delle donne vittime di femminicidio è stata pennellata di rosso una panchina di San Giovanni Galermo, nella periferia di Catania. Per l’occasione è stata presentata anche un’ app, “Watchdog”, per lanciare un allarme in caso di violenza.
Mercoledì 19 aprile in piazza Chiesa Madre di San Giovanni Galermo è stata pennellata di rosso una panchina per ricordare le donne vittime di femminicidio. Il sindaco di Catania Enzo Bianco ha dato l’ultima pennellata e ha aiutato nell’affissione di una targa sulla panchina che cita il drammaturgo inglese William Shakespeare: “Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subìto, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi Signori, davanti a una Donna!“.
“Un altro gesto simbolico, – ha commentato Bianco – dopo quello di piazza Giovanni Verga, per diffondere il messaggio in tutti i quartieri di Catania“.
Durante l’occasione, il giovane catanese Salvatore Catania, ha presentato una nuova applicazione dal nome “Watchdog” che consente in modo molto semplice di lanciare un allarme in caso di violenza. Una volta attivata, l’applicazione inizierà a monitorare l’angolo di inclinazione del dispositivo che calcolerà quando si troverà in posizione orizzontale per almeno 30 secondi in modo tale da far scattare una chiamata automatica verso il numero impostato, inviare un sms con l’indirizzo di dove si trova il dispositivo, effettuare una registrazione automatica audio/video di 15 minuti. “Watchdog”, inoltre, dispone di altre funzioni come la messa automatica in stand by del dispositivo all’attivazione dell’allarme, per evitare di attirare l’attenzione dell’aggressore.