Potrebbero esserci rilevanti novità per la lotta all’abusivismo dei parcheggiatori su strada, molto spesso segnalati alle autorità competenti ma puntualmente presenti il giorno dopo, sul “proprio” posto di lavoro. Novità che arrivano direttamente dall’Anci, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, che ha lanciato un nuovo emendamento ascoltato alla Camera, in merito alla sicurezza urbana.
Tale proposta si basa su misure più restrittive, maggiore controllo e, oltre ad un aumento delle multe, anche l’arresto. Giro di vite dunque per i migliaia di parcheggiatori abusivi, di tutti i comuni italiani, che quotidianamente si riversano in piazze e strade, con il voto favorevole che con ogni probabilità arriverà nei prossimi giorni da governo e maggioranza.
Raddoppio delle multe per chi “ingaggia” minori e carcere fino a tre anni: queste le misure che vanno a cozzare con quanto richiesto e sperato ad esempio dai parcheggiatori del territorio napoletano che, poco tempo fa, avevano chiesto al comune la possibilità di essere assunti come “coordinatori della sosta”, stipendiati e con benefits inclusi (buoni pasto). L’Italia, invece, stavolta sembra orientata verso la sicurezza urbana stradale e in piena lotta all’abusivismo, soprattutto in relazione al fatto che molti di essi risultano (almeno per il fisco) nullatenenti, boicottando quindi il sistema di pagamento delle multe.