Per molti ragazzi universitari il progetto Erasmus rappresenta l’apice della propria carriera studentesca, che concilia studio, apprendimento di una nuova lingua ed esperienza universitaria internazionale. Esperienza che si fissa bene, per tutta la vita, nella mente di ogni ragazzo che sposa il progetto.
Lo stesso potrà dire una ragazza polacca in Erasmus nel nostro bel paese, ma con un’accezione assolutamente negativa. La giovane 23enne è stata infatti aggredita e successivamente stuprata, lo scorso 28 giugno, all’uscita di un locale dove si stava svolgendo una serata per fuori sede, nella zona Sempione, al nord di Milano.
Secondo le prime ricostruzioni, la ragazza alle tre di notte era da poco uscita dal locale e si stava avviando verso casa, quando una coppia di ragazzi di origine rumene l’ha fermata, picchiata e violentata nel giardinetto della piazzetta Santissima Trinità. Una volta libera, nuda e sanguinante, ha raggiunto la caserma dei carabinieri denunciando il misfatto e successivamente accompagnata alla clinica Mangiagalli, dove un dottore ha confermato il tutto, qualora ce ne fosse ancora di bisogno.
Uno dei due aggressori è stato identificato, grazie a delle telecamere poste in zona, ed arrestato dalle forze dell’ordine. Si tratta di un 20enne di origine rumene, mentre il suo complice è ancora in fuga, con buona possibilità di esser scappato nel paese di origine.