A partire da gennaio 2026, cambieranno le regole per il rilascio del passaporto. Il vecchio bollettino delle Poste sarà finalmente eliminato, e al suo posto entrerà in vigore un nuovo sistema di versamento. La Polizia di Stato ha annunciato anche una leggera revisione dell’importo da corrispondere per ottenere il documento. In particolare, la somma passerà da 42,50 euro a 42,70 euro. Di seguito le novità.
Nuove modalità di pagamento
A partire dal mese prossimo, il contributo per ottenere il passaporto dovrà essere versato esclusivamente attraverso i sistemi messi a disposizione da Poste Italiane o da altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) collegati alla piattaforma PagoPA. I pagamenti quindi potranno essere effettuati in tutti i punti abilitanti, dagli sportelli postali alle tabaccherie e ricevitorie dotate di PSP, fino agli istituti di credito che aderiscono al circuito. Si ricorda che dall’anno prossimo si potrà pagare online!
La validità dei vecchi bollettini
Durante il pagamento, che avvenga di persona o attraverso i servizi digitali, sarà necessario fornire i dati anagrafici del richiedente, compresi quelli dei minorenni, poiché il nome e il codice fiscale sono indispensabili per completare la procedura. Inoltre, la Polizia di Stato ha specificato che i versamenti effettuati con il vecchio bollettino postale prima del 1 dicembre 2025 rimarranno validi e non dovranno essere ripetuti, garantendo così una transizione agevole al nuovo sistema di pagamento. Questa novità mira a semplificare e rendere più sicuro il processo, evitando duplicazioni di pagamenti e assicurando che ogni richiesta di passaporto sia gestita in modo corretto e tracciabile.













