Importanti novità in arrivo per quanto riguarda la carta docente, estesa a tutti i precari. Secondo quanto emerso, il bonus da 500 euro per gli insegnanti sarà esteso anche ai supplenti con contratto al 30 giugno.
Si tratta di un emendamento al Decreto Legge sulla riforma dell’esame di Stato (c.d. Decreto nuova maturità). Attualmente la nuova proposta è in discussione al al Senato nell’ambito dell’iter di conversione in Legge, che ha ricevuto il via libera in Commissione Cultura. Di seguito tutte le novità previste.
Tra ampliamento della platea a novità operative
Tra le novità più importanti figura, non solo un importante ampliamento della platea, ma anche diverse novità operative. Infatti, a partire dell’anno scolastico 2025/2026, la carta potrà essere utilizzata anche per l’acquisto di hardware e software. Tutto questo sono in occasione della prima erogazione e, successivamente, con cadenza quadriennale. Questo nuovo obbligo è stato introdotto per evitare che le risorse vadano esclusivamente spese per l’acquisto di dispositivi elettronici.
Un’altra importante novità riguarda i trasporti! D’ora in poi la carta potrà essere usata per alleggerire i costi per tutti i pendolari, che ogni giorno viaggiano per arrivare nella loro sede di servizio.
Il nuovo emendamento e l’entrata in vigore
Al momento l’emandamento 3100 non è ancora entrato in vigore! L’ok finale è atteso entro l’8 novembre, termine ultimo per la sua conversione in legge.
Nonostante questo rappresenti un passo avanti significativo, permangono alcune criticità. Una delle principali riguarda l’esclusione dei docenti con supplenze brevi, ovvero con contratti che terminano prima del 30 giugno. I sindacati hanno espresso preoccupazione per questa scelta, sottolineando che è in contrasto con quanto stabilito dalla giurisprudenza europea, che ha più volte riconosciuto anche ai supplenti brevi il diritto a ricevere la Carta del docente.











