Oggi venerdรฌ 19 settembre e lunedรฌ 22 settembre 2025 sono due giornate di mobilitazione sindacale in solidarietร al popolo di Gaza e contro lโinvasione israeliana. Le iniziative, indette rispettivamente dalla Cgil e dai sindacati di base, potrebbero causare disagi in diversi settori, con impatti sui trasporti, sulla logistica e sulle attivitร scolastiche.
Sciopero del 19 settembre: fasce essenziali garantite
Il primo sciopero, promosso dalla Cgil, interessa principalmente i settori privati come trasporti merci, logistica e infrastrutture. I servizi pubblici essenziali, come scuola, sanitร , trasporto pubblico locale e ferroviario, non sono coinvolti, garantendo la continuitร dei servizi.
In pratica, i cittadini possono contare su bus, metro e tram in funzione regolare. A fermarsi saranno invece autisti di mezzi pesanti, driver e impiegati del trasporto merci, operatori di viabilitร Anas e societร autostradali, addetti ai parcheggi e del rent a car. La giornata prevede anche manifestazioni territoriali e assemblee organizzate dai sindacati, con cortei in diverse cittร , tra cui Catania, dove parteciperร il segretario generale Maurizio Landini.
Sciopero del 22 settembre: disagi piรน diffusi
Lunedรฌ 22 settembre sarร la volta dello sciopero generale dei sindacati di base (Cub, Adl, Sgb), che interesserร trasporti pubblici, scuole, universitร e lavoratori portuali. In questa giornata รจ possibile prevedere cancellazioni e ritardi di treni, autobus e metro, oltre a chiusure parziali di uffici pubblici e attivitร didattiche.
Per quanto riguarda Trenitalia e Trenitalia Tper, i servizi essenziali saranno garantiti solo nelle fasce 6-9 e 18-21, mentre il trasporto locale seguirร orari differenti a seconda della cittร . Anche il personale portuale potrร scioperare fino a 24 ore, generando possibili ritardi nella logistica e nelle operazioni di carico e scarico.
Motivazioni e reazioni
Secondo Maurizio Landini, lo sciopero รจ una risposta alla โgravitร senza precedentiโ della situazione a Gaza e mira a esprimere solidarietร internazionale. Il governo, attraverso il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, ha sottolineato che lโiniziativa potrebbe creare disagi ai lavoratori e ai cittadini, senza influire direttamente sulla crisi internazionale.













