Bonus occupazione Mezzogiorno: anche per il 2205 sono previsti tre incentivi all’assunzione nel Mezzogiorno, che garantiscono un’esenzione contributiva per chi assume determinate categorie di lavoratori. Si tratta del bonus donne, del bonus giovani e del bonus ZES. Le misure, attive nelle regioni del Centro-Sud, puntano a ridurre le disuguaglianze territoriali nel mercato del lavoro. Di seguito tutte le novità a riguardo.
Bonus occupazione Mezzogiorno, di cosa si tratta
I bonus occupazionali previsti per il Mezzogiorno offrono un’esenzione totale dai contributi previdenziali, fino a un massimo di 650 euro al mese, per un periodo di massimo 24 mesi. Lo sgravio spetta ai datori di lavoro che effettuano assunzioni a tempo indeterminato nelle regioni del Sud: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. A seconda del profilo del lavoratore e della tipologia di azienda, è possibile accedere all’incentivo attraverso tre misure: il bonus giovani under 35, il bonus donne o il bonus ZES.
Bonus occupazione Mezzogiorno, a chi spetta
I bonus spettano ai datori di lavoro privati del Mezzogiorno che assumono stabilmente, categorie quali:
- giovani che non hanno ancora compiuto 35 anni e non hanno mai avuto un contratto di lavoro a tempo indeterminato. In tal caso, parliamo del cosiddetto bonus giovani under 35;
- lavoratrici svantaggiate, ovvero donne di qualsiasi età residenti in una delle otto Regioni della Zona Economica Speciale del Mezzogiorno. In tal caso, parliamo del cosiddetto bonus donne 2025;
La misura si rivolge anche alle micro e piccole imprese del Mezzogiorno, con un organico fino a 10 dipendenti, che assumono a tempo indeterminato lavoratori over 35 disoccupati da almeno due anni. Questo specifico incentivo, noto come bonus ZES 2025, è riservato esclusivamente alle aziende situate nelle Regioni che rientrano nella Zona Economica Speciale.
Bonus occupazione Mezzogiorno, come e fino a quando richiederlo
I datori di lavoro interessati possono richiedere i bonus direttamente sul sito ufficiale dell’INPS, accedendo con le credenziali SPID, CIE o CNS. Una volta entrati, devono compilare il modulo telematico disponibile all’interno della sezione “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo) – Incentivi Decreto Coesione”, selezionando il tipo di agevolazione per cui hanno i requisiti e fornendo tutte le informazioni e la documentazione necessaria.
Si ricorda che l’esonero, in tutti e tre i casi, ha una scadenza fissata al 31 dicembre 2027, il termine ultimo entro cui i datori di lavoro possono effettuare le assunzioni agevolate.











