Bonus Tari 2025: La TARI รจ la tassa comunale destinata a coprire integralmente i costi relativi alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti. In base alla normativa vigente, non rappresenta una fonte di guadagno per i Comuni, ma un tributo che deve chiudersi ogni anno con il pareggio tra le entrate e le spese sostenute per il servizio. Per questo motivo, le possibilitร di ottenere riduzioni o esenzioni sono vincolate a precise condizioni, sia economiche che legate allโuso dellโimmobile.
Bonus Tari 2025
Con il Bonus Tari 2025, si apre una nuova possibilitร per le famiglie a basso reddito: grazie al DPCM del 21 gennaio 2025, viene finalmente sbloccato il meccanismo che permetterร lโapplicazione uniforme di questo sconto su tutto il territorio nazionale. Il bonus, che prevede una riduzione del 25% dellโimporto dovuto, รจ destinato a chi possiede un ISEE inferiore a 9.530 euro (o fino a 20.000 euro per famiglie numerose con almeno 4 figli). Anche se รจ difficile che lo sconto venga applicato immediatamente questโanno, chi ne avrร diritto potrebbe ottenere un rimborso o uno sconto retroattivo sulla bolletta del 2026.
Esenzione totale: i requisiti per le case disabitate
Unโaltra importante possibilitร di risparmio riguarda lโesenzione totale della TARI per gli immobili che risultano non abitati e non abitabili. Per richiedere lโesenzione รจ necessario dimostrare che lโabitazione รจ priva di mobili e non allacciata alle utenze (energia elettrica, gas, acqua). Tutti questi requisiti devono essere soddisfatti contemporaneamente. Ad esempio, se lโimmobile รจ arredato ma non ha le utenze attive, la TARI continua a essere dovuta. Questa misura รจ pensata per evitare che vengano tassati immobili che di fatto non producono rifiuti.
Bonus Tari 2025, riduzioni per le seconde case: quanto si risparmia
Chi possiede una seconda casa in Sicilia, utilizzata solo per brevi periodi durante lโanno, puรฒ richiedere una riduzione sulla TARI. Questa possibilitร รจ prevista proprio perchรฉ unโabitazione utilizzata solo pochi mesi produce una quantitร ridotta di rifiuti rispetto a unโabitazione occupata tutto lโanno. Tuttavia, il diritto allo sconto deve essere dimostrato, ad esempio presentando bollette che attestino un utilizzo minimo delle utenze. Va precisato che si tratta di riduzioni contenute, con entitร e modalitร che variano da Comune a Comune. ร quindi consigliabile consultare il proprio municipio per sapere come inoltrare correttamente la richiesta e quali documenti allegare.













