Grazie al partenariato fra il Centro antiviolenza Thamaia e la sezione etnea dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI) è attivo a Catania lo sportello d’accoglienza per le donne con disabilità che subiscono violenza, così come previsto nel progetto «Venti a favore delle donne: percorsi di libertà per donne che subiscono violenza» finanziato da Fondazione Con il Sud.
Lo sportello è aperto ogni lunedì, dalle 9.00 alle 13.00, nella sede dell’UICI di Catania in via Louis Braille 6, in cui gli spazi sono interamente accessibili. L’accoglienza è gratuita, nel rispetto dell’anonimato e della riservatezza. “Questa nuova e importante azione – spiega la presidente di Thamaia Anna Agosta, la cui associazione è capofila del progetto – è fondamentale per raggiungere l’obiettivo prefissato: il potenziamento generale dei servizi rivolti a tutte le donne del nostro territorio che subiscono violenza, anche coloro che hanno delle disabilità . In questi casi le donne sono soggette a una doppia discriminazione per cui occorre un’accoglienza integrata, che è possibile realizzare soltanto attraverso un indispensabile lavoro di rete territoriale. Occorre cioè il lavoro congiunto dell’operatrice specializzata nel contrasto alla violenza maschile con quello dell’operatrice esperta nella gestione delle disabilità . In quest’ottica abbiamo formato accuratamente tutte le operatrici per creare un ambiente d’accoglienza sicuro e intersezionale”.
“Da queste considerazioni e dalla consapevolezza che esiste un sommerso di sofferenza che le donne ancora non riescono a riconoscere, affrontare e denunciare – aggiunge Rita Puglisi, presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Catania – è nato il desiderio di aprire uno sportello donna in un luogo privo di barriere architettoniche aperto a donne della nostra città con disabilità , mettendo insieme le consolidate esperienze e competenze di entrambe le associazioni, affinché si crei una sinergia che possa aiutare nel modo migliore tutte le donne che vorranno rivolgersi a questo sportello”.
Inoltre, sempre come previsto nel progetto, l’Associazione Thamaia e l’UICI di Catania hanno costituito un tavolo di monitoraggio per affrontare il tema specifico della violenza sulle donne con disabilità . Nell’attività sono stati coinvolti anche servizi territoriali specializzati e altre associazioni di settore, con l’obiettivo di promuovere una metodologia d’accoglienza condivisa da tutti che possa fornire un supporto completo ai bisogni complessi delle donne che subiscono violenza.












