Terminati i lavori su 4 viadotti della A19. Lo ha annunciato stamattina il presidente della Regione Siciliana nonché commissario straordinario per il coordinamento degli interventi sull’A19, alla cerimonia di riapertura al traffico. Restituiti agli automobilisti i viadotti della carreggiata in direzione Catania, tra gli svincoli di Buonfornello e Scillato.
Il tratto interessato
L’Anas ha completato la riqualificazione dei quattro viadotti e anche di una galleria nella carreggiata, tra il km 53,000 e il km 54,800 come previsto dal piano di manutenzione da 1,1 miliardi di euro in corso su tutta l’autostrada. Nello specifico, gli operai hanno lavorato sui viadotti “Portelle”, “Comunello”, “Capraria” e “Guggino” e sulla galleria “Capraria”. Lungo tutta la tratta, oltre a lavori strutturali, l’Anas ha applicato una nuova pavimentazione drenante e installato nuove barriere laterali. L’investimento, in totale, si attesta intorno ai 7,3 milioni di euro.
L’estate scorsa i lavori hanno interessato lo stesso tratto in direzione di Palermo che quindi, fino ad oggi, ha ospitato il traffico di ambo le carreggiate. La circolazione torna ad occupare ambo le carreggiate, anche se, per altri 15 giorni, sarà ristretta ad un’unica corsia a causa di alcuni ultimi lavori di rifinitura necessari.
Il punto sulla A19: data di fine lavori
Il presidente Schifani ha approfittato della riapertura dei viadotti per fare il punto sulla situazione della A19. Dall’inizio del commissariamento sono stati conclusi dieci cantieri per un valore di 27 milioni di euro. Altri tre da 105 milioni di euro hanno preso il via alla fine dell’anno scorso, ai quali si aggiungono altri tre da 22 milioni in questi primi mesi del 2024. Il programma prevede l’avvio di altri cantieri per un valore di 100 milioni di euro.
Schifani ha disposto che, durante l’estate, l’Anas fermerà alcuni cantieri non essenziali per facilitare la circolazione. L’obiettivo per il futuro è quello di non superare contemporaneamente i 30 chilometri di zone chiuse sui 190 complessivi.
La fine del lavori, o almeno della maggior parte di essi, dovrebbe concretizzarsi nel 2026.