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Assegno di inclusione 2024: l’INPS ha reso noto l’importo del primi assegni di inclusione che verranno erogati entro il 26 gennaio per chi ha fatto domanda entro il 7 del corrente mese. A sorpresa, non si differenzieranno molto rispetto a quanto previsto dal precedente Reddito di Cittadinanza, come anche nel numero dei beneficiari.
Il Direttore generale dell’INPS, Vincenzo Caridi, ha infatti confermato che l’importo medio dell’Assegno di inclusione sarà addirittura più alto rispetto a quello erogato con il Reddito di Cittadinanza, come più alto è anche l’importo massimo erogabile previsto dalla misura.
Assegno di inclusione 2024: chi saranno i beneficiari
A partire dal 26 gennaio, saranno 500mila le famiglie che verranno convocate da Poste Italiane per il rilascio della carta acquisti dove verrà caricata la prima rata del misura, anche se a soddisfare i requisiti per l’ottenimento dell’assegno, secondo le stime della riforma del sostegno ai redditi, sono in realtà 737mila famiglie.
Bisogna specificare che il numero non è ancora definitivo, in quanto a breve arriveranno i numeri di coloro che hanno fatto domanda tramite patronati o caf. Da una prima stima, risulta però chiaro che il numero dei beneficiari della misura di sostegno non differisce molto da quello del Reddito di cittadinanza: anche a marzo 2019, infatti, le domande per il sostegno al reddito furono all’incirca 500 mila.
Assegno di inclusione 2024: qual è l’importo medio
L’importo massimo previsto dalla misura è leggermente più alto rispetto al reddito di cittadinanza: mentre quest’ultimo prevedeva un massimo di 1.050 o 1.100, in presenza di disabili gravi in famiglia, l’attuale misura invece prevede un importo massimo di 1.100 o 1.150, in presenza della medesima condizione. Tuttavia, arrivare a percepire tale importo non è semplice poiché oltre ad avere un reddito familiare pari a zero bisogna anche far parte di un nucleo familiare particolarmente numeroso, specialmente alla luce del fatto che dal parametro di scala di equivalenza sono esclusi i maggiorenni considerati occupabili.
In ogni caso, l’importo medio che verrà erogato da quest’anno è più alto del Reddito di cittadinanza: sarà di 635 euro, circa 100 euro in più rispetto all’anno scorso.
Nonostante le dichiarazioni del Governo Meloni lasciavano presagire un taglio alla misura di sostegno, in realtà abbiamo assistito ad una sua maggiorazione, tenendo anche conto che le famiglie otterranno la misura nella sua interezza, a differenza del Reddito che veniva erogato parzialmente e che le famiglie con maggiorenni occupabili nel nucleo familiare potranno anche godere di un supporto per la formazione e il lavoro, consistente in un’integrazione aggiuntiva di 350 euro al mese per un anno.
Assegno di inclusione 2024: dati e Supporto per la formazione e lavoro
Delle 500mila domande dell’Assegno di inclusione, circa il 90% appartiene a una famiglia che risultava beneficiaria di Reddito di cittadinanza. Numero che, sommato al numero dei beneficiari del Supporto per la formazione e lavoro, corrisponde al numero dei beneficiari del Reddito nel 2023.
A oggi sono 160 mila le persone che si sono iscritte alla piattaforma Siisl dell’Inps: 56 mila le domande accolte, con 24 mila persone che hanno ricevuto l’indennità mensile di 350 euro. Tra queste, 4.100 stanno frequentando i corsi di formazione regionali, 2.600 hanno completato l’orientamento specialistico per l’attivazione al lavoro e 1.600 sono coinvolte in progetti di attività collettiva promossi dai Comuni. Il dato che più salta all’attenzione è però quello riguardante le assunzioni: ben 11 mila.