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Pare sia pronta la bozza per gli incentivi auto elettriche 2024, che si pone diverse obiettivi tra cui: cambiare il parco auto italiano – all’attivo, uno tra i piรน vecchi d’Europa – e supportare le famiglie meno abbienti. Vediamo insieme, piรน nel dettaglio, di cosa si tratta.
Incentivi auto elettriche 2024: le vendite
Diverse analisi dimostrano che l’acquisto dei veicoli elettrici non riesce affatto a decollare nella Penisola. A confermare l'”asciutto” di vendite รจ proprio la quota di mercato, che rimane ancora stagnante al 4,2%.
Numeri alla mano, la multinazionale Stellantis ha dichiarato di aver venduto 591.156 auto in Italia, nel solo 2023, conquistando il 10,5% in piรน rispetto all’anno precedente. Qualcosa si muove, dunque, anche se le immatricolazioni dei veicoli a ricarica si sono fermate a poco piรน di 36.000.
ร certamente questa la principale ragione per cui il settore riversa molta fiducia, e attesa, nei riguardi degli incentivi che Adolfo Urso, dal suo ministero, sarebbe pronto a varare.
Incentivi auto elettriche 2024: la bozza e gli obiettivi
Alla base di tale bozza ci sono dei principali obiettivi da voler perseguire e questi non riguardano esclusivamente il risollevare il mercato.
Diventa infatti sempre piรน necessario svecchiare, rinnovare il parco auto circolante italiano – che rimane uno dei piรน vecchi, a maggior ragione se confrontato con quello di vari altri Paesi europei – e si intende inoltre rimodulare gli strumenti incentivanti per stimolare l’acquisto di veicoli prodotti in loco, in Italia.
Altro obiettivo fondamentale รจ certamente il supporto di tipo economico per famiglie meno abbienti, per le quali viene previsto un extra bonus del 25% per gli ISEE inferiori a 30.000โฌ annui.
Le somme
Il governo sta attualmente studiando degli incentivi che si concentrano maggiormente sulle auto “full electric” – tra i 6.000โฌ ed i 13.750โฌ, rottamando un Euro 2 e per ISEE al di sotto dei 30.000โฌ – per poi passare ai veicoli ibridi e quelli a basse emissioni, per i quali gli aiuti economici previsti oscilleranno rispettivamente tra i 4.000 e i 10.000โฌ per i primi e tra i 1.500 e i 3.000โฌ per i secondi. Si presuppone che questo intervento avrร valenza anche per i veicoli commerciali, taxi e noleggi.
Per favorire il raggiungimento di queste cifre, ancora non ufficiali, il governo prevede l’utilizzo di fondi per 930 milioni di euro: tra questi, oltretutto, almeno 50 milioni dovrebbero essereย deputati alle auto in leasing.