Il 17 maggio ricorre la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia. Si tratta di un’iniziativa che ha avuto origine a partire da una risoluzione del Parlamento Europeo nel 2007, avente lo scopo di sensibilizzazione su temi quali la discriminazione e il rispetto dei diritti e dell’uguaglianza del prossimo.
A tal proposito, oggi si è espresso anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale ha dichiarato la necessità di promuovere una cultura del rispetto altrui e della non discriminazione.
“Questa Giornata internazionale chiede l’attenzione sulle violazioni alla dignità della persona motivate con orientamenti sessuali diversi dal proprio – ha dichiarato il Presidente –. Occorre educare a una cultura della non discriminazione, per costruire una comunità che metta al bando ogni forma di prevaricazione radicata nel rifiuto delle differenze”.
E ancora: “Il rispetto dei diritti di ogni persona, l’uguaglianza fra tutti i cittadini, sancita dalla nostra Costituzione e dagli ordinamenti internazionali che abbiamo fatto nostri, non sono derogabili. Solidarietà e responsabilità sono alla base della nostra comune convivenza. Solo la comprensione reciproca può portare alla piena accettazione di tutto ciò che è “altro” da sé e al riconoscimento di ciascuna individualità. Il messaggio di questa giornata è l’invito a rinnovare l’impegno al rispetto dell’altro e delle sue scelte: elementi alla base del vivere collettivo”.
Riguardo il tema della giornata si sono esposti anche altri personaggi di rilievo, come la Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, che ha affidato i suoi pensieri ad un tweet sui social: “L’Europa è inclusività contro discriminazione. Libertà contro odio. Uguaglianza contro pregiudizio. Nella nostra Europa noi possiamo vivere come vogliamo e amare chi vogliamo.In questa giornata come ogni giorno l’Europarlamento è orgoglioso di difendere i diritti Lgbtqi+”.
Inoltre, a livello nazionale, il Ministero dell’Istruzione ha invitato tutti i docenti e le scuole di ogni grado a creare occasioni di approfondimento con i propri studenti riguardo alle tematiche legate alle discriminazioni, al rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali.