Il prossimo 31 marzo scadrà lo stato di emergenza. Ma cosa cambierà in materia di quarantena e isolamento? Almeno per il momento il Ministero della Saluta ha deciso di mantenere invariate le regole a riguardo. Di seguito i principali punti.
Nuovo decreto, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ma “vecchie” regole in materia in merito: resta valido quando sancito dalla circolare dello scorso 4 febbraio 2022, a firma del Direttore generale della prevenzione Giovanni Rezza.
Ma cosa tenere a mente dopo il 1° aprile? Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, i “contatti stretti”, anche conviventi dovranno rispettare “il regime dell’autosorveglianza” che consiste nell’obbligo di indossare le mascherine FFP2 fino al decimo giorno, nelle seguenti circostanze:
- quando si trova al chiuso;
- anche quando si trova all’aperto in possibili situazioni di assembramento.
Ciò varrà per tutti. Ad ogni modo si esplicita che bisognerà “effettuare un test antigenico rapido o molecolare alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto”.
E per chi risulta positivo? I giorni variano a seconda della situazione personale:
- per quei soggetti che hanno contratto il Covid-19 ma che hanno proceduto con la terza dose di vaccino (o che hanno completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni), oltre che per guariti da meno di 120 giorni “l’isolamento dura 7 giorni con un test antigenico o molecolare negativo alla fine del periodo”;
- chi, invece, non risulta vaccinato (o ha completato il ciclo vaccinale da più di 120 giorni), oltre che chi è guarito da più di 120 giorni dovrà attendere 10 giorni. Anche in questo caso sarà un test antigenico o molecolare negativo alla fine di questo periodo a sancire la conclusione dell’isolamento.
In caso di positività con sintomi “il test finale dovrà essere eseguito dopo tre giorni dalla scomparsa dei sintomi“. In caso di esito positivo del primo tampone di guarigione, può essere prenotato un ulteriore tampone a distanza di 7 giorni.
Infine si potrà uscire dall’isolamento anche senza tampone dopo 21 giorni, ma a patto che nell’ultima settimana non sia stato manifestato alcun sintomo.