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Il nuovo anno accademico 2021/2022 è alle porte: migliaia di nuovi studenti si iscriveranno presso i diversi atenei, statali e non, dello Stivale. L’offerta formativa è vasta, talmente tanto da poter creare, talvolta, dei dubbi sulla scelta definitiva della propria Università, o ancora, del settore presso il quale impegnarsi nello studio.
A questo proposito, interviene la ventunesima edizione della Classifica Censis, relativa all’anno accademico 2021/2022: uno strumento creato per supportare gli studenti nell’orientamento all’interno del vasto sistema universitario italiano. Le classifiche sono ben 64: vengono stilate in base all’occupabilità, al livello di internazionalizzazione, ai servizi erogati e alla capacità di comunicazione 2.0 dei vari atenei, statali e non.
Classifica Censis: i parametri di valutazione utilizzati
Ma come vengono valutati gli atenei in classifica? La Classifica Censis tiene in considerazione, sostanzialmente, due fattori essenziali: la progressione di carriera e l’internazionalizzazione. Il primo parametro include a sua volta tre importanti fattori: il tasso degli iscritti regolari, la regolarità dei laureati, la persistenza tra il primo e il secondo anno.
Il secondo parametro, l’internazionalizzazione, prevede invece tre ulteriori tassi: quello degli studenti stranieri iscritti, della mobilità degli studenti in uscita e, infine, delle università ospitanti; queste ultime sono gli atenei che ospitano gli studenti in mobilità internazionale, dagli Erasmus agli aderenti ad altri programmi internazionali.
Le migliori università Matematica per l’A.A. 2021/22: triennali
Addentrandosi all’interno della Classifica Censis, si osservino ora i migliori atenei appartenenti al campo scientifico: si ricordi che l’elenco stilato non mostra le singole facoltà, ma la media generale per i diversi settori universitari (biotecnologie, diagnostica per la conservazione dei beni culturali, scienze biologiche, scienze e tecnologie chimiche, scienze e tecnologie della navigazione, scienze e tecnologie farmaceutiche, scienze e tecnologie fisiche, scienze e tecnologie per l’ambiente e la natura, scienze geologiche, scienze matematiche, statistica).
Per quel che riguarda le lauree triennali erogate dalle università statali, domina la classifica l’Ateneo di Trento, con un punteggio di 104. Segue, con uno stacco di ben cinque punti e mezzo, la città di Bologna (98,5), mentre chiude il podio Camerino (97). La prima università siciliana a fare capolino in classifica è l’Ateneo palermitano, in ventesima posizione; chiudono l’elenco gli atenei Campania Vanvitelli, Messina (entrambe con 68 punti) e Napoli Parthenope (67,5).
Per quanto riguarda le università non statali, invece, il podio è composto da Roma Biomedico al primo posto (99 punti), Milano Cattolica al secondo e Milano San Raffaele al terzo (entrambe con 88 punti).
Le migliori università Matematica per l’A.A. 2021/22: bienni
Un’ulteriore approfondimento sui migliori Atenei italiani può essere compiuto nei confronti dei bienni: una volta selezionato il settore scientifico, appare una nuova classifica di università statali, in cima alla quale svettano Padova, Trento (entrambe con 100 punti) e Pavia (97,5). La Sicilia appare a partire dalla diciottesima posizione con l’Ateneo catanese, mentre chiudono la classifica Roma Tre (70,5), Salerno (69,5) e Campania Vanvitelli (66).
Il podio dei bienni presso gli atenei non statali rimane invariato: domina Roma Biomedico (86,5), seguita da Milano Cattolica (83) e Milano San Raffaele (80,5).
Classifica università matematica: la posizione di UNICT
Dove si è posizionata, per quest’anno, l’Università degli Studi di Catania per quel che riguarda le migliori università Matematica 2021/2022? Nei confronti dei corsi triennali, l’Ateneo si piazza quintultimo, in ventottesima posizione, con 73 punti in area progressione di carriera 69 punti in campo rapporti internazionali.
Per quel che riguarda i corsi biennali, infine, l’Ateneo catanese sale di qualche posizione la classifica, posizionandosi in diciottesima posizione: i punti registrati in area progressione di carriera, stavolta, sono ben 86, mentre in area rapporti internazionali la valutazione risale solamente di due punti, registrandone 71.