Si teme per l’incremento dei contagi da Coronavirus verificatosi recentemente a Gela: per tale ragione, questa diventerà zona rossa a breve. Di fatto, il presidente della Regione Nello Musumeci ha firmato l’ordinanza: questa entrerà in vigore da domenica 18 e fino a venerdì 23 luglio.
Gela è il quarto comune in zona rossa all’interno dell’Isola. Gli altri sono:
- Mazzarino e Riesi, ancora nel Nisseno;
- Piazza Armerina, in provincia di Enna.
Le dichiarazioni del sindaco di Gela
Già questa mattina lo stesso sindaco della città Lucio Greco aveva scelto di preannunciare la richiesta dell’istituzione della zona rossa. Inoltre, il primo cittadino ha dichiarato di sostenere il pensiero del presidente Musumeci, che nelle scorse ore ha richiesto di rivedere i parametri destinati ad attribuire settimanalmente i colori alle regioni.
“Purtroppo, però, mi è stato riferito che, finchè non cambia la norma nazionale, a quella ci si deve attenere. Per quanto mi riguarda – ha dichiarato Lucio Greco – nel garantire il massimo dei controlli, sento la necessità, ancora una volta, di chiedere ai miei concittadini di fare un passo indietro e di ricominciare a usare la mascherina ovunque, anche all’aperto, dove attualmente non è obbligatorio.
Non è ancora, purtroppo, il momento del liberi tutti e degli abbracci. Questo è il momento di vaccinarsi, se ancora non lo si è fatto, e di adottare comportamenti improntati alla prudenza”.
Le parole del primo cittadino non avevano alcun dubbio.
“Purtroppo, le regole sono chiare e i numeri sono incontrovertibili – ha concluso il sindaco – Per l’ASP, affinché l’allarme rientri prima che sia troppo tardi, è necessaria la proclamazione della zona rossa, con tutte le misure restrittive che ne derivano”.