Modifiche in arrivo sulle regole di zona gialla e zona bianca. Il governo sta discutendo sulla prossima ordinanza per allentare le restrizioni attuali e abolire alcuni dei paletti posti finora, in particolare nel mondo della ristorazione. Il nodo fondamentale riguarda il numero di persone ammesse allo stesso tavolo nelle due fasce attuali.
Zona bianca: cosa cambia per i ristoranti
Stando a quanto emerso al termine del confronto tra Regioni, in zona bianca potrebbe essere abolito il numero massimo di persone sedute ai tavoli in zona bianca e all’aperto. Al chiuso, invece, passerebbe a 6 persone. Quest’ultima restrizione, tuttavia, potrebbe cadere il 21 giugno con un’apposita ordinanza, assieme al coprifuoco.
La proposta era stata avanzata in mattinata dai tecnici della Conferenza delle Regioni al tavolo tecnico con i ministeri della Salute e degli Affari regionali e dell’Istituto superiore di sanità ed è stata accolta dal governo.
Il ministro della Salute Roberto Speranza, a margine del G7 di Oxford ha rassicurato dicendo che “le cose vanno meglio” in Italia sul fronte Covid “grazie alla campagna di vaccinazioni e alle misure che abbiamo avuto in questi mesi”, ora occorre “proseguire in un percorso di gradualità – ha aggiunto – perché è giusto riaprire ma passo dopo passo”. Quanto all’alleggerimento delle regole sui tavoli nei ristoranti ha precisato: “Bisogna sempre distinguere l’aperto dal chiuso perché al chiuso ci sono molti più rischi. Siamo sulla strada giusta, dobbiamo insistere su questa strada”.
Tuttavia, potrebbe non trattarsi dell’unica novità: il presidente della Conferenza delle regioni Fedriga ha chiesto di abolire il limite di persone sedute all’esterno anche in zona gialla e, a tal proposito, si sarebbe impegnato a coinvolgere il tavolo tecnico nazionale.
Ristoranti in zona gialla: quali sono i limiti attuali
Al momento i ristoranti in zona gialla possono ospitare un massimo di quattro persone sedute allo stesso tavolo all’aperto e al chiuso. Su questo fronte, la ministra Mariastella Gelmini ha ribadito le differenze tra zona bianca e zona gialla in un post pubblicato su Twitter.
“Governo e Regioni – afferma – verso una sintesi positiva sul numero massimo dei commensali nei ristoranti, tanto al chiuso quanto all’aperto. La zona bianca è un “premio”, non avrebbe avuto senso mantenere le stesse regole previste per la zona gialla. Torniamo alla normalità”.