Nella giornata odierna saranno stabilite dalla cabina di regia nuove fasce di rischio per le regioni. Emilia Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia, attualmente in zona gialle, rischiano di entrare in zona arancione mentre la Campania, al centro delle polemiche nelle scorse giornate, potrebbe passare direttamente nella fascia di rischio rossa: โSe la regione Campania supera i parametri, scatta lโordinanzaโ ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza, che valuterร oggi i report degli ispettori e dei Gas negli ospedali della Campania.
Regole e divieti
Alla luce del peggioramento della curva epidemiologica, i governatori di ย Veneto, Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia hanno conferito una risoluta stretta su mobilitร , assembramenti e commercio: divieti di ingresso in strade e piazze dei centri storici, limitazioni alle gite fuori porta e allโapertura dei negozi, chiusure anticipate di bar e ristoranti sono le misure adottate; non รจ permesso passeggiare nelle strade e nelle piazze dei centri storici, delle cittร e nelle aree affollate, lโattivitร sportiva (corsa, bicicletta, ginnastica) deve essere effettuata preferibilmente nelle aree verdi e periferiche, sono vietati i mercati allโaperto se non nei Comuni in cui i sindaci abbiano approntato un piano che preveda la perimetrazione dellโarea allโaperto.
Stretta anche sulle attivitร commerciali: nelle domeniche e nei giorni festivi, infatti, รจ vietata ogni tipo di vendita anche nei piccoli negozi che, invece, rimarranno aperti nei giorni ordinari con la possibilitร di fare accedere una sola persona per nucleo familiare. Il sabato sono chiusi centri commerciali e outlet tranne alimentari, farmacie e parafarmacie, tabaccherie ed edicole che si trovino allโinterno
Deciso ad adottare nuovi provvedimenti anche Zingaretti, seppure non sembra temere per il Lazio il passaggio ad una fascia di rischio piรน elevata: a Roma รจ stato infatti imposto il โnumero chiusoโ nelle vie dello shopping; separatori e maggiori controlli per evitare assembramenti di fronte ai negozi. La cittร , cosรฌ come Palermo, valuta anche il divieto di stazionamento allโaperto dopo le ore 18:00.