Si era iscritto all’università nel 2016, a quasi 90 anni, dopo la scomparsa della moglie Teresa. Da qualche giorno, Benito Rimini, 93 anni, si è laureato dottore per la terza volta. In Filosofia, dopo i due titoli in Economia e Sociologia già conseguiti. Un traguardo importante, che testimonia un amore per la cultura senza età.
Dopo la prima laurea conseguita a 27 anni a Perugia, in Economia e la seconda conseguita nel 1990 a Urbino, con un punteggio di 110 e lode, è la volta della laurea in Filosofia. Un titolo ottenuto senza sconti da parte dei professori e, ancora una volta, col massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi sul filosofo tedesco Martin Heidegger.
“Ho deciso di iscrivermi all’università nel 2016 – racconta al Corriere della Sera –, dopo la morte di mia moglie Teresa. Era il 30 dicembre. Senza di lei temevo di non sapere come impegnare il tempo, perciò ho scelto di seguire la mia grande passione, la filosofia. Ho deciso di studiarla non più da autodidatta ma con un metodo sistematico”.