Dopo diversi mesi di chiusura e partite a porte chiuse, arriva il via libera per la riapertura degli stadi. A confermarlo è Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute, che ha affrontato l’argomento a Cusano Italia Tv
“A maggio ero contrario – ha dichiarato il viceministro – perché secondo me era troppo presto. Però poi visto l’andamento dei contagi, con numeri sotto controllo, si trattava solo di aspettare. È giusta, ora, la decisione di riaprire gli stadi, ovviamente non con la capienza completa. Ritengo però che siano troppo pochi mille posti“.
“Io – ha proseguito – sono per una riapertura graduale degli stadi, che consenta un utilizzo dello stadio con le dovute misure di sicurezza: la distanza, l’uso della mascherina, e con la capienza che può andare via via aumentando. È chiaro – ha concluso Sileri – che una riapertura totale in questo periodo non potrà esserci”.
Vaccino Covid-19, Sileri: “Necessari ancora diversi mesi”
“Quanto al vaccino anti-Covid– ha sostenuto Pierpaolo Sileri- credo serviranno diversi mesi, al di là degli annunci che sono stati fatti anche da diversi capi di Stato. Non è importante chi arriva prima, ma avere un vaccino efficace e sicuro. Secondo me non se ne parla prima del prossimo anno”.
“Credo – ha sottolineato, infine, il viceministro – che vedremo la luce fra un anno, un anno e mezzo, salvo che il virus motu proprio non muti in una forma più lieve. Per quanto riguarda il vaccino antinfluenzale non credo vi saranno problemi di approvvigionamento, perché vi sono scorte. Inoltre la circolazione del virus influenzale immagino sarà inferiore rispetto agli altri anni, considerando le misure di sicurezza che stiamo osservando”.