In questi ultimi mesi gli italiani hanno assistito ad un susseguirsi di decreti destinati a modificare molti particolari: tra questi, anche la validità dei più importanti documenti personali.
Di fatto, secondo quanto previsto da un emendamento al decreto Rilancio (a firma di Maurizio Lupi) approvato dalla commissione Bilancio della Camera , carte d’identità e patenti già scadute o in scadenza continueranno ad esser valide fino al prossimo 31 dicembre 2020.
Non si tratterebbe, tuttavia, di una novità del tutto inattesa ma di una misura parzialmente anticipata. Già il Decreto legge n.18 dello scorso 17 marzo 2020, emanato in piena emergenza sanitaria, e la legge del 24 aprile 2020 avevano inciso sulle scadenze di atti amministrativi e autorizzazioni.
Fino ad oggi, per esempio, gli italiani non hanno dovuto rinnovare una patente di guida italiana scaduta dal 31 gennaio 2020: la validità di quest’ultima, infatti, era stata prorogata al 31 agosto 2020. Risultava, inoltre, possibile circolare con la revisione del veicolo scaduta senza incorrere in sanzioni. In particolare, nel caso in cui quest’ultima fosse scaduta prima del mese di febbraio 2020, la circolazione sul solo territorio nazionale sarebbe stata autorizzata fino al 31 ottobre 2020.