Maturità 2020. Tra mille dubbi e ansie legate alle modalità di svolgimento, che quest’anno prevedono un solo maxi-orale, sono ufficialmente iniziati gli esami di maturità più atipici di sempre. Gli esami di stato quest’anno si svolgono innanzitutto con la discussione di un elaborato rappresentante le materie di indirizzo che avrebbero dovuto far parte della seconda prova.
Di seguito, prevista anche la discussione di un breve testo di letteratura italiana, già oggetto di argomento di studio nel corso dell’anno scolastico, l’analisi di un argomento multidisciplinare scelto dalla commissione, la presentazione della propria esperienza nell’alternanza scuola-lavoro e, infine, delle domande su Cittadinanza e Costituzione.
Terminati gli esami di maturità 2020, gli studenti attenderanno l’esito del voto. Quest’ultimo verrà pubblicato dalle commissioni al termine di tutti gli orali sull’albo scolastico. Quanto ai tempi di pubblicazione, potrebbe avvenire già il giorno dopo la fine degli esami.
La riunione delle commissioni avvenuta in data 15 giugno, infatti, dovrebbe già aver stabilito la data di pubblicazione, successiva alla calendarizzazione degli orali. Nel caso i docenti non l’avessero fatto, tuttavia, sarà necessario attendere la fine delle valutazioni.