Durante la trasmissione radiofonica “Cosa succede in città” è intervenuto Carmelo Barbagallo, coordinatore nazionale Usb vigili del fuoco di Sicilia, spiegando i numerosi problemi che affliggono il corpo dei Vigili del Fuoco e riguardanti soprattutto la dotazione di presidi di sicurezza come le mascherine.
“Ci hanno dato delle mascherine swiffer che erano una presa in giro. Poi sono arrivate piano piano quelle chirurgiche, ma a maggio, proprio nel giorno in cui è morto un nostro collega di Catania. Le mascherine chirurgiche dovrebbero essere consegnate ogni giorno, finora ne hanno consegnate 5 per uno che ci devono durare tutto il mese. Oggi abbiamo fatto uno sciopero simbolico per chiedere che ci vengano fatti i test sierologici e i tamponi“, ha dichiarato Barbagallo.
Già nei giorni precedenti, Barbagallo aveva sottolineato l’esigenza di test sierologici e tamponi che venissero effettuati in maniera costante: “Il Covid19 è l’ennesima emergenza che ci vede in prima linea ed è stato grosso il sacrificio anche in termini di perdita di vite umane, quattro in totale. Noi siamo stanchi delle pacche sulle spalle: vogliamo un contratto vero e tutela della nostra salute“.