Un caso di Coronavirus รจ scoppiato all’interno del colosso dell’elettronica a semiconduttore, proprio in uno degli stabilimenti della STMicroelectronics di Catania. Sembrerebbe confermata la notizia che l’uomo in questione, allontanatosi giร lo scorso 6 marzo dal proprio posto di lavoro, รจ risultato positivo al Covid-19, come si legge nella comunicazione fornita dalla stessa azienda italo-francese ai propri dipendenti.
Non si conosce ancora bene l’intenzione della stessa ST circa il proseguo della produzione, che procederร con una sanificazione dei propri locali. Questa settimana, altri due dipendenti dell’azienda, ma nella propria sede produttiva di Agrate Brianza, erano risultati positivi per stessa ammissione del sindaco del comune lombardo.
“Lโazienda, con la quale siamo in continuo contatto, ha adottato tutte le misure precauzionali e i protocolli di sicurezza piรน stringenti fissati dalle autoritร sanitarie nazionali e locali“, commentรฒ il primo cittadino di Agrate Brianza, con la sede etnea che non mancherร con ogni probabilitร alle identiche azioni.
“In via precauzionale, e per attuare le misure e i protocolli piรน stringenti fissati dalle autoritร sanitarie nazionali e locali, l’azienda ha chiesto ai componenti del team che lavoravano con lui di astenersi dal rientrare al lavoro. Continueremo a monitorare da vicino lo stato di salute dei 4 dipendenti fino al completo ristabilimento, pronti a supportare loro e le loro famiglie. Il loro stato di salute non ha impatto significativo sulle attivitร operative“,ย fanno sapere i vertici aziendali italiani della STMicroelectronics.
Un altro colosso con sede a Catania viene dunque coinvolto nell’emergenza che sta piegando in due il paese; giร nella giornata di ieri, infatti, la multinazionale farmaceutica americana Pfizer, anch’essa con ampia sede alla zona industriale etnea, aveva fatto notizia, in seguito alla triste scomparsa di un proprio dipendente, primo catanese ucciso dal Coronavirus.