Per chi si è perso la Luna di sangue la notte tra il 20 e il 21 gennaio, non disperatevi. Il mese di febbraio darà uno spettacolo astronomico di pari bellezza, con l’arrivo della Luna più grande del 2019.
La serata del 19 febbraio permetterà di ammirare la Superluna, frutto di un fenomeno particolare: la Luna piena si troverà prossima al perigeo, ovvero il punto di massima vicinanza alla Terra (ovvero meno di 360mila chilometri). Tale condizione la renderà più grande e visibile, ma sarà meglio munirsi di binocolo per notare la differenza.
I nativi americani in effetti sollevano chiamarla la Luna di Neve, non solo per la somiglianza a una palla di neve, ma anche perché la Luna di febbraio arrivava in un periodo di nevicate abbondanti come tutt’ora accade negli Stati Uniti e addirittura nella penisola italiana.
Oltre alla Luna di Neve, agli amanti di astronomia si consiglia di tenere vicino il binocolo o il telescopio, perché Marte rimarrà visibile ad occhio nudo per tutto il mese. Non solo, ma anche Mercurio sarà visibile durante il crepuscolo dalla seconda metà del mese. L’ultima sorpresa è Urano, visibile la prima settimana di febbraio nel suo passaggio dalla costellazione dei pesci a quella dell’Ariete.