Il documento della Regione siciliana punta a dare delle indicazioni di tipo metodologico proprio per far fronte all’emergenza del randagismo. Le linee guida, approvate dal presidente della Regione, Nello Musumeci, verranno introdotte nel decreto dell’assessore alla Salute Ruggero Razza.
L’Ars punta a potenziare il sistema anagrafico e di registrazione dei cani randagi e differenziare le strutture di ricovero. Inoltre si vuole implementare un codice deontologico e di autoregolamentazione di cui dovranno dotarsi le associazioni protezionistiche e di volontariato. Infine, la Regione approva l’idea di un incremento delle sterilizzazioni.
Da parte del governo regionale, è prevista anche una stretta sui cani randagi in circolazione che saranno individuati tramite l’attivazione di telecamere di video-sorveglianza e attraverso dei droni che perlustreranno il territorio realizzando video.