Scuola aperta d’estate sì o no? È uno dei dibattiti più annosi dell’orizzonte scolastico, a cui adesso tenta di rispondere l’attuale Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti. La risposta è sì: il mondo della scuola potrebbe aprire anche d’estate. Così afferma il Ministro in risposta a una lettera a lui indirizzata da Libero in una proposta sul tema.
“Sarebbe auspicabile – precisa – che durante l’estate le scuole potessero mettere a disposizione le loro strutture, creare centri di aggregazione che favoriscano lo sviluppo delle arti come la musica, la danza e la pittura”.
Una linea che potrebbe riscontrare il parere favorevole anche del Ministro degli Interni, che già in passato aveva espresso i suoi mal di pancia per la chiusura delle scuole durante il periodo che va da giugno ad agosto, definendo dei “privilegiati” gli insegnanti, in quanto godrebbero di tre mesi di vacanze consecutive e costringerebbero gli alunni a fare altrettanto.
Ancora all’interno del suddetto quotidiano, Bussetti tenta di andare al di là del semplice parere favorevole, specificando che aprire le scuole d’estate va bene ma solo a patto che non diventino dei “parcheggi” per gli studenti, ampliando piuttosto l’offerta formativa erogata.
Secondo quanto scrive l’autrice dell’articolo su Libero, l’apertura estiva potrebbe aumentare lo stipendio recepito dai docenti, in quanto, come dovrebbe essere logico, a un maggiore carico di lavoro sarebbe lecito che corrispondesse una retribuzione congrua. Infine, con questa nuova proposta si potrebbe aumentare la possibilità di lavoro per i docenti supplenti, che in questo caso verrebbero chiamati a svolgere le attività estive.