La campagna elettorale si accende e nuove promesse vengono svelate. Mentre il “Cavaliere della Repubblica”, Silvio Berlusconi, continua la sua giocata di promesse, arriva la risposta di Renzi, che svela una carta scoperta.
Il segretario del Pd e leader dell’alleanza del centro-sinistra, continua ad abbracciare l’idea di voler aiutare chi si trova in difficoltà, e in particolar modo i giovani che provengono dalle famiglie meno abbienti. La manovra politica – e sociale – si chiama “bonus anti-bamboccioni“: un sostegno di 150€ al mese per pagare l’affitto a tutti gli under 30, che se ne vanno da casa, con un reddito inferiore ai trentamila euro l’anno.
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Una vera e propria mossa strategica e soprattutto astuta, quella di Renzi. Ma non solo, è una mossa che scaturisce dal confronto con dei dati negativi, forniti da Eurostat: l’Italia è il Paese europeo con la più alta percentuale di under 34 anni che vive ancora con i genitori. Il bonus permetterebbe ai giovani di poter lasciare le proprie famiglie, rendersi più autonomi, andando ad abitare da tutt’altra parte, ricevendo 150€ al mese.
